Roma, arrestati undici fiancheggiatori delle Br di Guido Rampoldi

Roma, arrestati undici fiancheggiatori delle Br Roma, arrestati undici fiancheggiatori delle Br ROM/% — Undici prepunti «fiancheggiatori» delle Br sono stati arrestati nella notte tra mercoledì e giovedì a Roma. L'operazione farebbe seguito a quella che all'inizio del mese portò, sempre nella capitale, ad altri arresti nell'ambito della colonna romana dell'ala militarista delle Br, quella cioè che è tornata in azione nel febbraio scorso con l'uccisione del diplomatico americano I lunt. GII arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del re. .Mancando una verlficaed un contraddittorio in dibattimento — dice Tarsiano — non si può prendere per oro colato quello die Fioroni dice. Ma vanno valutate in positivo tutte quelle sue dichiarazioni che trovano riscontri negli appunti di Negri o di altri imputati, e nelle deposizioni di pentiti e soprattutto di testimoni'. -Fioroni — sostiene Pino Plsauro, difensore di Pozzi e Funaro — non è venuto perché temeva di essere sbugiardato a proposito del sequestro Saronio, per il quale ha gettato manciate di sospetti senza mal fare una ricostruzione precisa. Il suo comportamento ora indebolisce l'accusa. La sua è una storia squallida, ma riguarda solo lui'. Di diverso avviso 11 giurista Luigi Ferrajoli, secondo cui Fioroni è stato fatto scappare per negare agli imputati un confronto in aula: confronto rifiutato in istruttoria e mancato nei prò cessi per il sequestro Saronio e del «7 aprile». In cinque an reparto operativo della legione Roma su ordine di cattura emesso dal sostituto procuratore della Repubblica Domenico Sica. Durante l'operazione, che sarebbe tuttora in corso, sono state compiute 31 perquisizioni. E' stato sequestrato molto materiale, che è al vaglio degli investigatori. I carabinieri mantengono sull'identità degli arrestati e sulle modalità della loro cattura il silenzio assoluto per non compromettere la prosecuzione dell'operazione. ni, gli imputati del «7 aprile» non si sono mai trovati faccia a faccia con 11 loro principale accusatore. Ma peserà anche la fuga di Negri. Dice Tarsiano: 'Doveva ancora molte risposte alla corte, soprattutto riguardo agli episodi più gravi, come la rapina di Argelato, sui quali si sono accumulate testimonianze che lo chiamano in causa.. E Pisani ammette: 'Scappando, Negri non Ita reso un buon servigio a sé e agli altri». 'La sua fuga — dice Pisauro — tuttavia ha prodotto anche un effetto positivo, perché ha spinto molti imputati ad una difesa non più solo politica, ma strettamente processuale'. Saranno più di 50 gli avvocati che nelle prossime settimane interverranno nell'aula-bunker del Foro Italico. Poi la parola passerà alla corte, che dovrà dire tra l'altro se questo processo per «Insurrezione armata» è o no una strana e singolare forzatura. Guido Rampoldi

Luoghi citati: Argelato, Roma