Se l'amore fa discutere

Se l'amore fa discutere .( DIBATTITO CON LA TATO1 SUL SUO FILM «DESIDERIO.» ) Se l'amore fa discutere Annamaria Tato, intelligente, bella, coraggiosamente fraglie e dura, ha discusso con il pubblico a Torino dopo l'anteprima del primo film lungometraggio tutto suo, <~Desiderlo«, protagonista Fanny Ardant, un film che ha già aperto dibattiti a non finire nelle città in cui — com'è ormai di moda — attori e autori discutono con 11 pubblico del loro lavoro, ricevono lodi e critiche. Nel film della Tato, Fanny Ardant è una giornalista costretta da una mareggiata a fermarsi nella sua terra d'origine, là Puglia, dove va a trovare mamma e nonna e ripiomba nelle atmosfere del Sud e della propria infanzia, vivendo avventure di vita e di sesso In un'atmosfera onirica che ha fatto definire «Desiderio»: «un catalogo dell'Inconscio». E, come succede, del film si è molto parlato per una scena d'amore in cui non ci sono né parole né preliminari né presentazioni, ma solo una violenta e prorompente sensualità. La Tato ne è molto orgogliosa: «Non ci sono nudità, è una scena erotica, e l'erotismo non prevede ti nudo». Per la verità, la regista è or-, goglloslsslma di tutta questa sua creatura, tanto che, dice: «Discuterne, sentire critiche, è come farsi strappare la carne». Nel dibattito al cinema Gioiello, lo «sbranamento» non è mancato. Per una volta, il pubblico non si è sottratto ad esprimere un giudizio, ci sono stato lodi Incondizionate e condanne senza appello. Le domande sono state numerose, la discussione serratissima. Seduta su una sedia davanti al pubblico, elegante, In nero con colletto .bianco, la Tato ha risposto, obiettato, e qualche volta si è arrabbiata: per esemplo quando uri gìovtìfié:l*ha' accusata di «aver descritto gli uomini come bestie», rlferendo-: si al protagonista del film, fusto senza parole. Sul fronte del «si», la Tato si è mostrata particolarmente felice dell'intervento di una giovane che ha detto: «Questo film mi è piaciuto perché per la prima volta dà sfogo alla rappresentazione di pensieri repressi nella mente delle donne, come quello dt avere un rapporto d'amore che non si giustifichi con altro se non il desiderio» m. v.

Persone citate: Annamaria Tato, Fanny Ardant

Luoghi citati: Puglia, Torino