Agguato (fallito) all'ambasciatore d'Israele a Atene

Agguato (fallito) all'ambasciatore d'Israele a Atene Agguato (fallito) all'ambasciatore d'Israele a Atene NOSTRO SERVIZIO ATENE — Un «commando» arabo voleva uccidere l'ambasciatore d'Israele a Atene, Yesheska Barnea. Un palestinese, AH Ambdel Rachlm, 27 anni, è stato arrestato dalla polizia greca: aspettava la sua vittima, nascosto a pochi passi dalla residenza del diplomatico, mentre altri due complici fungevano da «palo», nascosti In una macchina con 11 motore acceso. Quando 11 palestinese ha visto le guardie arrivare intorno alle case dei diplomatici, che per la maggior parte vivono nel quartiere di Pslchiko, è fuggito verso l'autovettura In attesa, ma 1 poliziotti sono riusciti a catturarlo bloccando il quartiere; 1 suoi due complici, Invece, sono riusciti a dileguarsi. Il giovane era In possesso di un passaporto marocchino, ma negli uffici della polizia, dov'è 'stato interrogato, Rachlm ha detto di essere un palestinese, nato in Libano nel 1957. Insieme con 1 due complici era partito da Roma l'altra sera, proveniente da Tunisi, dove il terzetto sarebbe poi rientrato dopo l'uccisione del diplomatico Israeliano. Rachlm non ha svelato i nomi degli altri componenti del commando e si è rifiutato di parlare della loro missione in Grecia; ha soltanto espresso il •rammarico di non aver potuto uccidere il capo del corpo diplomatico israeliano» (11 quale, tra l'altro, si trovava fuori Atene). La polizia ellenica, intanto. Indaga su un possibile progetto di altri attentati contro uomini politici o diplomatici, dei Paesi arabi ad Atene: da Ieri agenti armati vigilano nel pressi delle case e delle ambasciate. Del mancato attentato è stato subito informata l'Interpol a Parigi e già oggi l'arrestato sarà processato. E. Mavrommatis

Persone citate: Barnea, Mavrommatis