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Iran-Iraq: anche la Lega Araba decìsa a tenere aperto il Golfo A Baghdad «conferenza urgente» chiede l'avvio di trattative Iran-Iraq: anche la Lega Araba decìsa a tenere aperto il Golfo ri t no Appello del segretario generale Klibi a Khomeini perché «percorra la via della pace» Scetticismo a Teheran sui risultati della commissione Onu sull'uso di armi chimiche BAGHDAD — I ministri degli Esteri e gli ambasciatori della Lega Araba riuniti Ieri nella capitale irachena hanno rivolto un appello all'Iran perché accetti una soluzione negoziata della guerra del Oolfo. Nel comunicato, diffuso al termine della «conferenza urgente» della Lega, si avverte il regime dell'ayatollah Khomeini che «se dovesse insistere con la guerra, do porterebbe gli Stati arabi a "rivedere" le relaeioni bilaterali: L'Iran è Invitato a attenersi •immediatamente» alle risoluzioni che Invocano la fine delle ostilità e a accettare le Iniziative di pace «che garantiscono i diritti delle due parti» compresa la Ubera navigazione nel Oolfo, Durante la riunione è stata decisa la costituzione di un comitato che avrà il compito di compiere Iniziative concrete per promuovere la fine del conflitto. Dell'organismo fanno parte 1 ministri degli Esteri di Giordania, Tunisia, Arabia Saudita, Irak, Kuwait, Marocco e Nord Yemen, più 11 segretario generale della Lega Araba, Ch adii Klibi. Kllbl, aprendo 1 lavori aveva detto che la conferenza deve essere vista come «un test dell'abilità degli Stati arabi a serrare i ranghi per imporre la pace, proteggere il suolo arabo e agire prontamente e con decisione a difesa della nazione araba». Kllbl ha aggiunto che le ultime operazioni militari Iraniane hanno •messo in pe¬ ricolo Unterà regione del Oolfo». ili pericolo che oggi dobbiamo affrontare minaccia uno Stato arabo membro della Lega il cui territorio è soggetto all'occupazione, alla distruzione di installazioni economiche e alla decimazione della popolazione. Ma per possibili complicazioni « per interventi stranieri'questo pericolo potrebbe allargarsi domani e minacciare la sicurezza di una regione, il Oolfo, che è così cara a noi tutti», ha detto Kllbl. Il segretario della Lega Araba si riferiva alla minaccia dell'Iran di chiudere lo Stretto di Hormuz che ha spinto gli Stati Uniti e la Gran Bretagna a Inviare nel Oolfo navi da guerra per te- nere aperta la «via del petro-. Ho». Klibi ha detto che 11 -patto di mutua difesa della Lega Araba, che vincola tutti i nostri Paesi, chiede fra le altre clausole la soluzione delle dispute con mezzi pacifici» ■'■ (Agi-Api TEHERAN — Secondo 11 primo ministro, Mir Hussein Maussavl, l'Iran «non si aspetta granché» dalla visita che la commissione delle Nazioni Unite sta compiendo nel. Paese per accertare l'impiegò in battaglia di armi chimiche da parte irachena. La delegazione è composta da quattro esperti: uno svedese, uno svizzero, uno spagnolo e un australiano. o •Non abbiamo mai visto — ha detto ieri Mussavi al ter-. mine di una riunione del consiglio dei ministri — le organizzazioni internazionali parteggiare per i giusti. Ci aspettiamo però che il rapporto che questi esperti faranno al loro rientro abbia un riflesso positivo sull'opinione pubblica,, mondiale, in modo che anche i governi più indifferenti siano, obbligati a prendere posizione sui crimini iracheni». Soldati iraniani feriti sul. fronte Iracheno sono stati inviati nel giorni scorsi da Teheran in ospedali svedesi, au- striaci, francesi, svizzeri, inglesi e giapponesi. Sei militari Iraniani sono morti In Austria e In Svezia. L'ambasciatore iracheno ar Parigi, Sadiq el Maschat da parte sua ha ribadito ieri sera che Baghdad «non possiede armi chimiche e non ne ha mai utilizzate nel suo conflitto con l'Iran». Il medico francese che sta curando i feriti arrivati a Parigi, ha detto che è difficile determinare le cause esatte delle ustioni, in quanto le le-. stoni risalgono a 12 giorni fa. Tre elementi, tuttavia a suo avviso, consentono di individuare un'origine chimica:.-Le ferite.so.no ripartite su tjuptq.il corpo, ci sono gravi lesioni agli occhi e alle vie respira ter rie». (Ansa) ...