Quasi risolto il giallo dopo l' arresto dei 2 piromani di Marzio Fabbri

Quasi risolto il giallo dopo Vanesio dei 2 ph Secondo l'accusa stavano per dare fuoco a una sala da ballo Quasi risolto il giallo dopo Vanesio dei 2 ph DAL NOSTRO INVIATO VERONA — «Ludwig», l'organizzazione criminale che ha rivendicato delitti avvenuti nel Veneto a partire dal 1977 e poi a Milano e Monaco di Baviera sta per essere scoperta e sgominata? E' questa la sensazione che si respira nella città veneta, dove sono detenuti due giovani, Marco Furlan, 20 anni, e Wolfgang Abel, 25 anni, arrestati una settimana fa a Castiglione delle Stivlere, nel pressi di Mantova, mentre, secondo l'accusa, si apprestavano ad appiccare il fuoco ad una discoteca, la «Melamara», in quel momento gremita da 400 giovani. I carabinieri di Verona sono cauti. Dopo che le prime voci circolate in giornata davano per risolto 11 mistero di Ludwig, gli investigatori hanno tenuto a ridimensionare la portata delle novità. Hanno parlato di «uno spiraglio» nelle ricerche e hanno detto di essere cautamente ottimisti per quanto riguarda alcuni episodi. Recisamente smentiscono che qualcuno abbia parlato, si tratti dei giovani in arresto o di altre persone. «Jtfl sembra ovvio — ha detto un inquirente — parlando possono solo peggiorare la loro situazione: In queste ore, certo, l'attività è frenetica. In mattinata, a Verona, si è svolto un incontro al vertice fra ufficiali dell'Arma del carabinieri di Milano, Trento, Padova, Vicenza, Verona e Mantova. In serata è cominciata un'altra riunione, questa volta a Mantova, anche con la polizia. In particolare, si è appreso, gli Inquirenti si interessano alla personalità di Wolfgang Abel, laureato In matematica a pieni voti, figlio di un dirigente per l'Italia di una importante compagnia d'assicurazioni tedesca che da anni abita a Negrar, nel pressi di Verona. Al liceo e all'Università di Padova il giovane ha manifestato simpatie di estrema destra, ed era legatissimi) tfTurlan, figlie?'»»» '|rttimàTl(m'c1flrurgltp1asHca■ di Verona. Insieme i due sono stati sorpresi mentre, entrambi vestiti da Plerrot, cospargevano di benzina la pista da ballo, ma pare non fossero soli. SI parla di misteriosi complici a bordo di una Mercedes con targa tedesca, forse bavarese. E in Baviera, secondo quanto aveva detto al suoi genitori, doveva essere in quel momento Abel. Per collegare 11 tentato incendio di Mantova con quello avvenuto r.ella discoteca «Liverpool» di Monaco che cosà c'è? Un indizio, si dice. Nella città tedesca le tanlche con la benzina non furono neppure estratte dalle due borse che le contenevano: gli attentatori le squarciarono.a coltellate. Le borse usate a Mantova erano della stessa marca, anche se di colore diverso. •Non una organizzazione, ma un gruppo piccolo — si lascia sfuggire un inquirente — non due soli, ma neanche tanti». • Lall Il gruppo Ludwig per rivendicare le sue imprese ha sempre adoperato lo stesso modo: lettere spedite per posta a giornali o ad agenzie di stampa. Le missive erano scritte a mano a carattere «runico». La sigla, accompagnata da un'aquila che sormonta una croce uncinata e il motto «Goff mit una. (Dio è con noi), è comparsa per la prima volta nel 1980 in una rivendicazione pervenuta al quotidiano «/I Gazzettino». In questa prima lettera Ludwig, fornendo particolari probanti, si assumeva la paternità di tre delitti avvenuti tra 11 '77 e 11 '79. In seguito Ludwig ha cominciato a colpire con maggiore frequenza e soprattutto a rivendicare con più sollecitudine le sue Imprese. Il 25 maggio dell'81 qualcuno a Verona dà fuoco su un Iung'Adige ad una costruzione in disuso adoperata come rifugio da alcuni tossicodipendenti. Un giovane di Moncalierl, Luca Martlnotti di 18 anni, muore per le ustioni riportate. Quindi è la volta di due anziani frati, Gabriele Pigato e Giuseppe Lovato, massacrati a colpi di martello mentre stavano passeggiando nel pressi del loro convento, sul monte Berlco, a Vicenza. Successlvamenteè ucciso a Verona un altro religioso, Armando Blson. La volta seguente il pazzo assassino entra In azione a Milano, quando dà fuoco al cinema Eros mentre si sta proiettando una pellicola a luce rossa. I morti sono sei. La polizia tedesca è certa dell'autenticità della rivendi caztone del rogo della discoteca di Monaco di Baviera dove sette giovani riportano gravi ustioni. Nel corso dell'inchiesta, prima degli ultimi episodi, con grande clamore, viene arrestato un fisico bresciano 11 professor Stefano Romano, che lavora come ricercatore ll'UrilYersità,.dJ P,avia. Dopo ©chi;glórni'rleseè a' chiarire ia sua posizione e viene rilasciato. •" Marzio Fabbri

Persone citate: Castiglione, Gabriele Pigato, Giuseppe Lovato, Goff, Lall, Luca Martlnotti, Marco Furlan, Stefano Romano, Wolfgang Abel