Nello scarico dell'acqua un rifugio per ricercati

Nello scarico dell'acqua un rifugio per ricercati Scoperto nell'accampamento nomadi di via Druento Nello scarico dell'acqua un rifugio per ricercati I carabinieri dell'Olire Dora hanno anche sequestrato documenti falsi e quattro roulotte rubate: una era destinata ai terremotati Mattinata di fuoco nell'accampamento nomadi di via Druento. I carabinieri della compagnia Oltre Dora e del battaglione di Moncallerl hanno compiuto un vero e proprio rastrellamento fra le circa 70 roulotte ospitate nel recinto realizzato dal Comune, fermando quattro persone che vivevano in camper rubati, sequestrando denaro e documenti d'Identità in bianco, e scoprendo un cunicolo attrezzato, molto probabilmente, per ospitare ricercati. Il rifugio, ricavato in un pozzetto dove si riversa l'acqua piovana e coperto con traverse di terracotta, era di dimensioni sufficienti ad ospitare un uomo ed attrezzato con moquette, sedia e candele per rendere più confortevole la permanenza dell'ospite. I militari del capitano Lavacca hanno circondato all'alba l'area dove, nelle Intenzioni dell'amministrazione comunale che l'ha realizzata, dovrebbero sostare i nomadi clie arrivano in città e dove hanno a disposizione servizi igienici, luce e acqua. I carabinieri hanno controllato e perquisito la maggior parte delle roulotte alla ricerca di armi, perché, spesso, gli abitanti del quartiere segnalano l'esplosione di colpi d'arma da fuoco. Alcune settimane fa, ad esempio, in seguito ad una telefonata (« Correte, stanno sparando nel campo degli zingari»), tre pattuglie si erano precipitate In via Druento ma, circondate, si erano dovute difendere dalla folla inferocita che mal sopporta gli interventi delle forze di polizia (un militare, colpito da una bottigliata, era dovuto ricorrere alle cure del medici). Anni non ne sono state trovate, in compenso quattro roulotte sono risultate rubate: due In provincia di Mila- no, un'altra vicino a Modena, l'ultima a Salerno, dove avrebbe dovuto ospitare una famiglia di terremotati. Nikolic Mihalj, 43 anni, slavo, è stato fermato per ricettazione perché nascondeva 8 milioni di lire, franchi francesi e pesetas spagnole, nonché monili d'oro e d'argento, patenti e carte d'identità iugoslave In bianco. Per il furto della roulotte dove vivevano sono finite In carcere Rajo Vuletic, 30 anni, Mirjana Jovanovlc, di 22, e , per ricettazione, Milena Radosovljevlc, 23 anni, che ha dichiarato di aver comprato il camper «da alcuni turchi».

Persone citate: Lavacca, Nikolic, Rajo Vuletic

Luoghi citati: Modena, Salerno