Rapitore pentito accusa i complici
Rapitore pentito accuso i compiici Per i sequestri Ovazza e Blangino Rapitore pentito accuso i compiici Genesio ha parlato per due giorni al nuovo processo - In aula il padrone della cascina Al processo per i rapiménti di Carla Ovazza ed Emilia Blangino Bosco (aprile e novembre '75) la parola tocca al pentiti ed a quelli che In qualche modo hanno ammesso le loro responsabilità. Valerio Genesio che con le sue confessioni ha fatto scoprire nuovi complici della banda e che rappresenta il cardine dell'accusa in questo processo, ha parlato per due giorni. Con calma ha ripetuto che nell'organizzazione, accanto al vecchi imputati già condannati, c'erano Giovanni Olocco, imprenditore della Val di Susa, la mente della banda, Giovanni Svezia, il telefonista, detto Occhio di bue, Pierina Gallo e Battistino Racca: rispettivamente moglie e figlio di Giovanni Racca. già condannato per i rapimenti. Genesio. che è difeso dall'avv. Liliana Longhetto, ha ricordato anche 11 sequestro sbagliato di Tullio Gallavresl, dirigente della Lavazza (preso al posto del proprietario dell'azienda, Pericle Lavazza) e subito liberato nel gennaio '75. Genesio ha raccontato che suoi complici in quel rapimento furono i fratelli Gio vanni Andrea e Lorenzo Rac ca, Giovanni Svèzia,'Francesco Tuninetti e Giovanni Olocco. Dopo Genesio è stato interrogato, ieri, Candido Beltrando, proprietario della cascina di Martii liana Po dove furono tenute prigioniere Carla Ovazza ed Emilia Blangino Bosco. Ha detto l'imputato: 'lo ho solo prestato il capannone ai Racca e agli altri per tenere gli ostaggi, avevo bisogno di soldi*. Al termine dell'udienza di ieri, 1 legali Fotl e Tartaglino hanno chiesto l'acquisizione delle deposizioni di Genesio rese nell'altro processo (in parte annullato dalla Cassazione) per verificare se il pentito ha mantenuto la sua versione originaria. Dal processo è uscito intanto Giuseppe Sergio, difeso dagli avvocati Masselli e Frascarolo: l'imputato ha ottenuto la libertà provvisoria. * Ha fruttato dieci milioni la rapina avvenuta nell'ufficio postale di Foglizzo. Due giovani, verso le 11,30. sono entrati nell'ufficio in via Umberto I e, sotto la minaccia di una pistola, hanno intimato al direttore di consegnare loro il denaro contenuto nella cassaforte.
Luoghi citati: Foglizzo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morire a Canelli a 25 anni
- Savona, un pari d'orgoglio
- Nascita di Marconi
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- L'Entella a Montevarchi raggiunta su rigore: 1-1
- A casa gli albanesi il governo li espelle
- ALDO MORO
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy