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II Tar ha reintegrato il prof. Angela al Cto . Arrestato due volte, si trova in libertà provvisoria II Tar ha reintegrato il prof. Angela al Cto Contro la delibera dell'Usi che lo aveva sospeso quando era finito ; in carcere - Le accuse; peculato e «pressioni» su una testimone Arrestato due volte, prima per aver fatto 'pressioni* sull'assistente affinché raccontasse al magistrato ««no verità addomesticata* sul suo conto e poi per peculato, il professor Giancarlo Angela, 54 anni, primario del laboratorio di analisi del Cto, attualmente In libertà provvisoria, è tornato ieri mattina in ospedale e ha ripreso il lavoro. 11 provvedimento di sospensione emesso dall'Usi 1-23, riconfermato quando il primario era uscito dal carcere, è stato annullato dal Tar (Tribunale amministrativo regionale) che ha accolto il ricorso del medico assistito dal prof. Dal Piaz e dall'avv. Carlo Emanuele Gallo. Una sentenza contro cui l'Unità sanitaria locale può presentare appello, ma che ha già creato una delicata situazione nel reparto piti colpilo dall'inchiesta del sostituto procuratore Antonio Rlnaudo. Assistente del prof. Angela è infatti la dottoressa Carla Fiorlo, la testimóne che subì le presunte 'pressioni* perché stesse 'attenta* a ciò che avrebbe detto al magistrato. Altri medici e tecnici del laboratorio sono coin¬ volti, anche" loro in qualità di testi, nell'indagine. Gli avvocati del prof. Angela, nel contestare il provvedimento dell'Usi, adottato a suo tempo per -motivi d'opportunità*, hanno sottolineato il fatto che il primario è incensurato, che la concessione della libertà provvisoria de- pone a suo favore e che le sue funzioni in ospedale non sono mai state di carattere amministrativo. Tanto è bastato al Tar (cui non è consentito conoscere gli atti dell'inchiesta, ancora vincolati dal segreto istruttorio) per annullare la sospensione. Il prof. Angela era stato arrestato la prima volta il 29 novembre per le 'pressioni* sull'assistente, aveva ottenuto gli arresti domiciliari per le precarie condizioni di salute, poi era stato raggiunto da un nuovo ordine di cattura per peculato e, dopo gli interrogatori, rimesso in libertà. Stessa sorte per l'ex impiegata Anna Maria Chiusano e per 11 chimico Angelo Catione. Secondo le accuse del dott. Rlnaudo, per anni ci sarebbe stata un gestione «allegra* del laboratorio del Cto con analisi eseguite a spese dall'ospedale e all'ospedale mai pagate, altre 'regalate* ad amici o a strutture private come il Lambda dove il prof. Angela aveva lavorato fino a qualche anno fa e, addirittura, a detenuti desiderosi di lasciare la cella per il più comodo repartino delle Molinette.