Sme, bilancio di cinque anni

Sme, bilancio di cinque anni Luci e ombre sul «serpente» che ha appena evitato un'ennesima tempesta Sme, bilancio di cinque anni Il dollaro sale ancora e recupera guata 1620 lire BRUXELLES — La «maggiore cooperazlone monetarla» che 1 Dieci Paesi Cee si erano data come obiettivo di fondo nel creare, cinque anni orsono, 11 Sistema Monetarlo Europeo, può dirsi sostanzialmente realizzata: è quanto affermano in una dichiarazione 1 ministri finanziari della Comunità nel quinto anniversario di vita dello Sme. La dichiarazione sottolinea la necessità di sviluppare ulteriormente 11 sistema 'tenendo principalmente conto del notevoli sviluppi- avutisi per quanto riguarda l'impiego dell'Ecu, l'unità di conto europea, sul mercati finanziari privati. Tempo di bilanci quindi per lo Sme all'Insegna di valutazioni sostanzialmente positive, ma non senza perplessità sulla direzione, sul modi e sul tempi dell'auspicato «miglioramento» del sistema. .Cosi, mentre a Parigi si •scalpita» In favore di un rafforzamento dello Sme come blocco monetarlo In grado di rivaleggiare con 11 dollaro, a Bonn prevale un atteggiamento più riflessivo e a Londra si sottolinea che da parte britannica vi sono ancora riserve per quanto concerne l'i¬ psfptdlidtòmcancpvsmntrinnncsTdnpcmnas potesi di un Ingresso della sterlina nel sistema. Nella riunione del ministri finanziari a Bruxelles, 11 rappresentante di Londra ha sottolineato come 1 fatti abbiano dimostrato la giustezza della linea assunta a suo tempo dall'Inghilterra quando rifiutò di aderire al sistema In nome di una politica monetarla che dava e dà tuttora priorità assoluta alla lotta all'inflazione piuttosto che al tassi di cambio. In tema di bilanci 11 giudizio prevalente negli ambienti governativi e finanziari tedeschi è che 11 sistema abbia comunque dimostrato di funzionare meglio del previsto, contribuendo tra l'altro a migliorare la disciplina monetarla in seno alla Cee dove i governi nazionali hanno adottato linee di politica economica più convergenti e orientate alla stabilità, Per l'Italia il ministro del Tesoro, Giovanni Oorla, ha detto che 1 ministri Cee hanno dato a Bruxelles un «opprezzamento disincantato- di cinque anni di cooperazlone monetarla e che -per il fu turo nessuno si illude di progressi accelerati, anche se è già costruttivo ti fatto che la Oer- mania non abbia sollevato obiezioni alle prospettive dt una cooperazlone più vasta». 'Non dobbiamo dimenticare — ha aggiunto 11 ministro del Tesoro — che i progressi raggiunti sono stati conseguiti In un periodo di graduale rafforzamento del dollaro, il che rende tutto più facile per i rapporti tra le monete europee: non è detto che In futuro si continui cosU. Ooria ha anche sottolinea¬ to che la convergenza tra le economie dei «Dieci» deve poter contare su un ribasso del costo del denaro nel Paesi a moneta più forte, rilevando che «se le speranze dt un calo del tassi in Italia non si accompagnano a un parallelo scenario europeo, ci troveremo dt fronte a momentt difficili: Circa l'eventualità di una riduzione del margine di oscillazione della lira nell'am¬ bito dello Sme (ora del 6 per cento, contro 11 2,25 per le altre monete), recentemente ventilato dalla commissione Cee, Oorla ha detto che 'saremo l primi ad esserne felici, se la situazione delle singole economie non fosse purtroppo strutturalmente diversa: Anche nella migliore delle Ipotesi, con un differenziale d'inflazione previsto quest'anno che prevede per l'Italia un aumento del prezzi circa doppio della, media Cee, «non possiamo esponi alla speculazione-. Sui mercati valutari intanto 11 dollaro, con un movimento ancora più brusco di quello con cui era sceso, ha fatto un balzo che l'ha riportato a 1620,25 lire, riuscendo cosi in tre giorni a rimontare quanto aveva perso nei primi sette giorni di marzo. Da venerdì ha guadagnato circa 18 punti. In quanto aveva chiuso la settimana a 1602. Altrettanto vistoso è stato il salto che 11 dollaro ha fatto sulle altre valute. La rimonta del dollaro ha portato un clima più disteso nello Sme con un netto recupero della lira nel confronti del marco e dell'altra moneta forte del Sistema, 11 fiorino. (Agi-Ansa) Il ministro del Tesoro, Goria, con il collega Delors'

Persone citate: Delors, Giovanni Oorla, Goria, Luci