Tormente di neve in Sardegna

Tormente di neve in Sardegna Ancora maltempo, soprattutto al Centro e in Meridione Tormente di neve in Sardegna Settanta persone bloccate in un albergo nel Nuorese - Un esposto contro PAlias Non tutto e andato come da previsioni, ma In alcune regioni il maltempo ha fatto danni e provocato disagi. E' ancora l'Italia del Centro Sud a farne le spese In misura maggiore. Questa volta la Sardegna più di tutti. Ih compenso l'Abruzzo dopo tante pene ha passato una giornata per 1 turisti: tanta neve e po' di sole. Bufera di neve nel Nuorese: esposto contro l'Anas? — La Sardegna centrale è Imbiancata mentre alcuni paesi del nuorese sono stati al centro di una violenta bufera di neve. Tutti i paesi del «Gennargentu» e le strade oltre 1 700 metri sono transitabili solo con catene. Il passo di «Genna Silana» a 1010 metri sulla statale 125 «Orientale Sarda», tra Dorgali e Baunei, è rimasto bloccato da oltre un metro di neve. Settanta persone sorprese dalla bufera hanno dovuto abbandonare le auto ed hanno trovato riparo in un albergo. Prezioso, ed In alcuni casi decisivo, l'intervento del mezzi della polizia di Stato. Camionette della polizia stradale hanno fatto la spola dal passo all'albergo prestando 1 primi soccorsi agli automobilisti in difficoltà. La situazione è divenuta precaria per l'assenza dello spazzaneve dell'Anas che si trovava a Cagliari. Il prefetto di Nuoro, Salvatore Marino, è Intervenuto nei confronti del dirigenti del compartimento Anas per l'invio nel Nuorese di mezzi idonei a liberare le strade dalla neve. Numerose persone rimaste bloccate a «Genna Siiana» hanno annunciato la presentazione di un esposto alla magistratura contro la direzione del compartimento dell'Anas. Il tempo, ieri è rimasto brutto su tutta l'isola e le temperature sono scese vicino allo zero. Nelle località co¬ stiere, interessate da abbondanti piogge, la temperatura oscilla tra gli 8 ed 110 gradi. Calabria: i danni dopo la neve — Da qualche ora ha smesso di nevicare sull'altipiano della Sila, anche se rimangono ancora molte le difficoltà causate dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Anche Ieri gli autobus di linea non hanno potuto raggiungete, a causa della neve, San Giovanni in Flore (il più grosso centro della Sila), dove le scuole sono rimaste chiuse. La neve (che a Camlgllatello e Lorica, nella Sila cosentina, aveva raggiunto ieri 11 mezzo metro d'altezza) ha fatto crollavo due capannoni, in località «Pallapalla» e «Nunzlatella» di San Giovanni in Flore. Nel crollo di località «Nunzlatella» hanno subito gravissimi danni alcuni automezzi, di proprietà di Giovanni Jaqulnta. I danni ammonterebbero ad oltre cento milioni. I collegamenti con le località silane sono stati assicurati dalle automotrici delle Ferrovie «Calabro Lucane». Tutti 1 villaggi isolati sino a Ieri, sono stati raggiunti, nel pomerig¬ gio, dai mezzi antlucvc dell'amministrazione provinciale di Cosenza. Alla periferia dell'abitato di Cerenzla (un piccolo centro agricolo del catanzarese, al confine con la provincia di Cosenza) un branco di lupi ha attaccato un gregge uccidendo tre ovini. Abruzzo Invaso da turisti — Già da Ieri mattina migliaia di auto, soprattutto da Roma e da Napoli, si sono accalcate sulle strade abruzzesi per raggiungere le località sciistiche nelle province di L'Aquila, Chieti e Teramo. a

Persone citate: Calabro, Flore, Genna, Giovanni Jaqulnta, Prezioso, Salvatore Marino