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La convivenza mancata di un popolo e più fedi LA COMUNITÀ', LE REGIONI, I PARTITI, LE MILIZIE LIBANESI E STRANIERE IN LOTTA PER LA SUPREMAZIA La convivenza mancata di un popolo e più fedi / cristiani Cireci (e arabi) ortodossi. Sono circa 250 mila, per tradizione appoggiano il nazionalismo arabo e siriano La Chiesa greco-cattolica. Ha 150 mila fedeli, e si c scissa da quella ortodossa. Mantiene .riti e tradizioni orientali, ma riconosce la supremazia del Papa. La Chiesa maronita. Novecentomila seguaci, dal 1216 6 collegala con Roma ed c ufficialmente unita alla Santa Sede dal 1736. Rifugiatisi sul Monte Libano almeno dal VII secolo, i maroniti si considerano i libanesi «puri», e hanno generalmente rifiutato il nazionalismo arabo. Nel 1943 il Patto Nazionale assegnò a questa comunità la presidenza della Repubblica, e quindi una posizione predominante. I sunniti Costituiscono Y establishment musulmano, in quanto l'Islam sunnita era la confessione ufficiale dell'Impero Ottomano. Vivono soprattutto nelle zone della Siria annesse al Monte Libano dalla Francia per creare, nel 1920, il Grand Ubati. Sono di conseguenza storicamen- ; le nazionalisti arabi, ostili al nazionalismo puramente libanese dei maroniti. Nel Patto del '43 accettarono la predominanza maronita in cambio del riconoscimento dell'identità araba •del Libano e dell'assegnazione del posto di ' premier ai sunniti. Demograficamente sopraffatti dai disprezzati sciiti, i sunniti sono forse i ! maggiori sconfitti della guerra civile. Gli sciiti Sono la setta minoritaria dell'Islam secondo la quale Ali, cugino e genero del Profeta, ne era il successore legittimo. Vivevano soprattutto a Sud di Sidone c nella Bckaa prima di spostarsi verso Beirut (essendo i più poveri, sono stati attratti dall'urbanizzazione, e sono stati le principali vittime delle incursioni israeliane), concentrati nei sobborghi meridionali e nelle baraccopoli. Dopo essere stati sensibili al comunismo, all'inizio degli Anni 70 hanno trovalo un leader spirituale e politico: Yimam Mussa Sadr, strettamente legato al clero iraniano, e scomparso in Libia nel 1978. / drusi Rappresentano un'eresia dello scisma-sciita che sul piano teologico c ai limili dell'Islam. All'inizio, la sella fu formata da seguaci di un califfo egiziano dcll'Xl secolo; quando questi scomparve, i suoi fedeli migrarono nella parte meridionale del Monte Libano, c divennero vicini dei maroniti. 1 drusi hanno mantenuto un livello di solidarietà comunitaria rara in altre confessioni, c hanno una fama di temibili guerrieri. Indipendenti dalla altre comunità, dal XVI secolo hanno conservato vincoli sociali simili a quelli del feudalesimo europeo: i contadini sono servitori delle famiglie proprietarie terriere, le quali hanno una gerarchia nobiliare che riconosce la preminenza di una fa- m'8n'a- Copyright «Times Ncwspapers» c per l'Ilalia «l.« Slampa»