L'autosoccorso nel mirino di Angelo Conti

L'autosoccorso nel mirino Per le vetture sinistrate o rubate interverrà soltanto l'Aci L'autosoccorso nel mirino Era anche fiduciario del vigili urbani Tommaso Consoli, il titolare dell'autosoccorso Traiano arrestato venerdì scorso perché coinvolto In furti e riciclaggio di auto rubate. E negli uffici di corso XI Febbraio, dopo lo scalpore provocato dalla comunicazione giudiziaria per concussione che ha colpito il comandante Francesco Galletta (sempre per una vicenda, ance ra da chiarire, di presunti favori ad alcune ditte di soccorso stradale), 11 vicecomandante Della Corte ha deciso una soluzione radicale: 1 vigili chiederanno l'intervento soltanto dell'autosoccorso Acl (o del suoi convenzionati) per il recupero delle auto sinistrate o rubate. In precedenza le organizzazioni a cui i vigili affidavano gli interventi erano quattro, suddivise secondo le zone della città. Una era quella del Consoli, la seconda risulterebbe in qualche modo Implicata nella vicenda che ha procurato la comunicazione giudiziaria a Galletta, la terza è la Alfa (che è, però, soprattutto una carrozzeria, e quindi soffrirà meno del provvedimento). In difficoltà si trova Invece la quarta ditta, 11 «280.000» di via Montanaro, una organizzazione nota per via di alcuni soccorsi di particolare difficolta (è l'unica che opera con sommozzatori) e per la dispo¬ nibilità clic ha mostrato verso gli handicappati, le cui vetture vengono soccorse gratuitamente. «Sarò costretr to a chiudere — spiega 11 titolare, Valerlo Sabbioni — o a licenziare alcuni dipendenti: i vigili mi offrivano una garanzia di (anoro che ora ho perso improvvisamente. Solo l'anno passalo ho compiuto 1300 interventi su loro segnalazione». Sabbioni e noto per alcuni soccorsi «importanti^.: come quando agganciò le auto di Rognoni e di Berlini, nel febbraio del 1983. quando il pre¬ sidente venne a Torino per i funerali delle vittime dello Statuto e restò In panne in piazza Castello. Nel suo garage ci sono 800 vetture, poste sotto sequestro o custodite come corpi di reato: «Se chiudo, qualcuno dovrà dirmi chi le ritira e dove metterle». La circolare 47, che ha informato i vigili urbani del provvedimento di regolamentazione del soccorsi, ha sollevato molte proteste: «Ora, con i tempi occorrenti ai carri-soccorso autorizzati, carichi di lavoro — spiega un vigile — capiterà di dover at¬ tendere ore presso un'auto incidentata prima che venga rimossa. La circolare del Comando ci invita a "pazientare, e se necessario ad attendere il cambio". Potremo quindi verbalizzare meno incidenti, mentre i cittadini troveranno difficoltà a reperire i carri Ad, costretti a dare la precedenza alle nostre chiamate. La stessa cosa accadrà per le auto rubate». Quel che più amareggia Sabbioni, però, è il criterio di valutazione adottato dal vice comandante dei vigili urbani: affa fatto di ogni erba uh fascio, colpendo anche chi è onesto: un traino dell'Aci costa 45.000 lire, io mi accontento di 35.000». Al .280.000. viene da tempo negata la convenzione con l'Aci: «Perché è in corso una revisione totale delle concessioni entro l'Si — hanno riposto da Roma — e ci vorrà del tempo». In realtà, c'è chi parla di clientelismi e chiede maggior chiarezza nelle convenzioni. Tanto piti che ad un autosoccorso convenzionato Acl 1 vigili non facevano piti ricorso da 10 anni, dopo una misteriosa vicenda di furti su autovetture sinistrate. Da sabato scorso, dopo la circolare del vicecomandante, si è tornati ad affidare interventi a questa organizzazione. Anche fra 1 vigili c'è chi non nasconde la propria perplessità. Angelo Conti

Persone citate: Berlini, Della Corte, Francesco Galletta, Galletta, Rognoni, Sabbioni, Traiano

Luoghi citati: Roma, Torino