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Consob, replica di Ciampi alle accuse di reticenza Franco Piga insediato a due mesi dalla nomina Consob, replica di Ciampi alle accuse di reticenza Smentite le affermazioni in commissione dell'ex presidente Miconi ROMA — La Banca d'Italia non ha mal opposto difficoltà ad aderire a richieste formulate dalla Commissione nazionale per le società e la Borsa. E' questo 11 senso di una lettera Inviata dal governatore della Banca d'Italia, Carlo Azelio Ciampi, al presidente della commissióne Finanze e Tesoro della Camera Giorgio Ruf folo, nella quale Ciampi fa riferimento ad una dichiarazione dell'ex presidente della Consob, Gastone Miconi. il quale aveva affermato, tra l'altro, che la Banca d'Italia avrebbe opposto delle difficoltà ad aderire a richieste di Intervento riguardanti aziende pubbliche sottoposte alla vigilanza della stessa Banca d'Italia. Ciampi nella sua lettera precisa anche tutti gli elementi relativi alla vicenda del Banco Ambrosiano di cui parlò l'ex presidente della Consob, Ouldo Rossi. Quanto alle richieste di intervento formulate dalla Consob alla Banca d'Italia, Ciampi rileva che «negli anni dal '77 all'80 risultano pervenute agli uffici della Banca d'Italia comunicazioni relative ad Indagini da compiere da parte della Consob presso 12 aziende di credito; la Banca d'Italia ha prestato In tutti 1 casi la propria collaborazione ponendo a disposizione della Consob propri funzionari che hanno partecipato alle relative operazioni di accerta¬ mento». Quanto alla vicenda del Banco Ambrosiano, Ciampi ricorda di aver dato immediata notizia per telefono a Ouldo Rossi del provvedimento di amministrazione straordinaria del Banco (adottato nel pomeriggio del 17 giugno '82) allo scopo di «porre la Consob In grado di assumere, con urgenza del caso, 11 provvedimento di sospensione della quotazione del titolo». Successivamente, durante l'Indagine ispettiva disposta dalla Consob presso l'Ambrosiano — rileva Ciampi — vennero fornite alla Consob stessa dal commissari straordinari del Banco puntuali infor¬ mazioni sulla evoluzione della situazione in atto, ivi inclusa la notizia della richiesta formulata dal commissari di messa in liquidazione del Banco. Il provvedimento venne adottato, previa deliberazione del Clcr con decreto del ministro del Tesoro. Intanto a poco meno di due mesi di distanza dalla sua nomina, Franco Piga si è insediato ieri mattina alla presidenza della Consob. Oli incontri operativi comtncerArtr, no già oggi: Piga ha infatti convocato per la tarda mattinata i rappresentanti sindacali per portare a conclusione l'annoso problema del regolamento del personale.