Lucchini da maestro elementare a finanziere

Lucchini da maestro elementare a finanziere Lucchini da maestro elementare a finanziere ROMA — Nato 65 anni fa a Casto In Valsabbla (In provincia di Brescia), figlio di un fabbro, maestro elementare, prima industriale del «tondino» poi finanziere, Luigi Lucchini sarà — a meno di clamorose sorprese — 11 prossimo presidente della Conflndustrla; una candidatura sofferta, anche se caldeggiata da Gianni Agnelli, e che Lucchini stesso ha dichiarato di aver accettato «più con il cuore che con la ragione». E' sposato da 39 anni con Emilia Rota, che conobbe nel negozio dove si era recato per comprare alcune stufe e che gli ha dato tre figli: Silvana, Gabriella e Beppe, che lavora In azienda come amministratore delegato. Della moglie decanta la cucina — è specializzata In risotti — ed 1 «preziosi consigli»: in suo onore ha chiamato la sua barca «Lady Emily». Nel lavoro è partito ampliando l'officina del padre e andando in giro in cerca di rottame a prezzi bassi. La svolta è, come per molti Imprenditori venuti dalla gavetta, 11 dopoguerra quando intuisce 11 ruolo determinante che avranno l'edilizia e quindi 11 tondino di ferro nella ricostruzione post-bellica. La scalata è lenta ma costante e negli Anni Sessanta, In punta di piedi, è già entrato nel gotha degli industriali bresciani. E' sempre stato considerato fra 1 «falchi» del mondo Imprenditoriale: li sindacato lo teme ma ha imparato a rispettarlo; egli però ama dare di sé, nelle interviste che ha concesso soprattutto negli ultimi mesi, una Immagine più «umana». La fama dell'uomo deciso se la guadagna nel rapporti col sindacato col quale ha ingaggiato più di un «braccio di ferro» e la conferma in pieno nella vicenda del rapimento del figlio Beppe. Tratta personalmente 11 riscatto con 1 rapitori (del cinque miliardi richiesti ne versò uno solo) e guida da solo la «127» con la quale consegna 1 due sacchi di banconote. Quando rientra a casa 11 figlio è già stato liberato: è rimasto nelle mani del banditi 120 ore. Quando la crisi dell'edilizia comincia a farsi sentire Lucchini ha già diversificato le sue produzioni: oggi dal suoi stabilimenti escono circa 500 tipi di profilati diversi. Come finanziere mette a segno alcuni buoni colpi: acquista la WUhrer, entra nella «Consortium» (di cui è da poco presidente), la finanziarla per il salvataggio'delle aziende che raccòglie ètiche i nomi illW relll, Màrzòtto, Orlando, e compare in altre operazioni. E' Invece voluto restare fuori — e non senza qualche polemica — dalla trattativa Finsider e siderurgici privati per Cornlgllano, La sua holding fattura oggi 700 miliardi all'anno. Di questi, circa 140 vengono dalla Lucchini Siderurgica, interamente posseduta dalla Lucchini Spa e segnata in bilancio per un valore di 33,8 miliardi. La Lucchini Siderurgica (850 dipendenti) è considerata «la perla» delle aziende del gruppo e ha chiuso 111983 con un cash flow di circa 13 miliardi, in linea con il risultato dell'anno precedente. Al gruppo Lucchini fa capo anche la Magona d'Italia (1700 dipendenti) che nel 1983 ha sfiorato 1 300 miliardi di fatturato. Altre aziende di primo plano del gruppo sono. 1 a Blslder e la Siderpotenza. Nel complesso 11 portafoglio della Lucchini Spa supera 160 miliardi. Il 29 dicembre 1983 l'assemblea della Lucchini Spa ha deciso l'aumento gratuito del capitale sociale per 4524 milioni (attingendo alla riserva costituita in base alla Vlsentlni-bls). Contemporaneamente è stata decisa l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario convertibile per 3958 ' milioni. Di conseguenza 11 capitale sociale della Lucchini Spa è passato da 18,09 a 26.57 miliardi, di cui 12,4 rappresentano 11 capitale versato, mentre la differenza è destinata alle azioni che verranno emesse In sede di conversione del prestiti obbligazionari In essere. In seguito a questa operazione 1 mezzi propri della Lucchini Spa ammontano a 57 miliardi. «Tutti gli elementi sottolineati sulle doti del cavaller Lucchini sono inoppugnabili, sia per 11 suo operato di imprenditore che come presidente dell'Associazione degli imprenditori bresciani — ha commentato Giancarlo Lombardi, presidente della Feder tessili —. La sua stessa minor consuetudine all'apparato Confindustriale può essere anche un vantaggio, perché porta con. iè un elemento di novità. ; Lucchini porterà il suo stile, le cose in cui crede ». (Agi) Luigi Lucchini, designato alla presidenza della Confindustria

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