Toni Servillo, uno scugnizzo pazzo d'amore per Guernica di Osvaldo Guerrieri

Toni Servillo, uno scugnizzo pero» d'amore per Guernica L'attore nella rassegna organizzata per il Toreat da Bartolucci Toni Servillo, uno scugnizzo pero» d'amore per Guernica TORINO — .Ah, Guernica, mio amor., bisbiglia al microfono Toni Servlllo sul palcoscenico degli Infernotti. Slede su una poltrona rossa, veste di bianco, sembra un Pulcinella-scugnizzo che abbia conquistato un'improvvisa dignità Intellettuale, ma a prezzo di una terribile e Imprevista schizofrenia rivelata dal gesto, apparentemente automatico, frantumato., ripetitivo; meccanico, puntuto, eppure elegante. Servlllo e a Torino per la prima volta-. Nella rassegna «5 + 11 novissimi - Le previsioni del -tempo» curata da Giuseppe Bartolucci per il Toreat, rappresenta uno spettacolo che utilizza paritariamente la parola, il gesto, la lucei la musica; mostra gli esiti di un lavoro rigoroso, a tratti ambizioso, agganciato alla forza suggestiva emanata dalla pittura, in questo caso dal celebre quadro di Picasso esposto al Prado di Madrid. Qui lo scugnizzo Servlllo si abbandona a una contemplazione estetica del dipinto, Forse vuole carpirne la bellezza e la forza, certo vuole penetrare fra le trame stesse della tela, in un'adesione conoscitiva che è poi adesione fisica. Perso a Inseguire 11 suo canto d'amore per Gucrnlca, Servlllo diventa gradualmente parte del quadro. Il suo gesto è plcasslano, suggerisce sezioni anatomiche, deforma le prospettive. Quel rettangolo con tori e facce su cui si e. adagiata la morte acquista palpiti di vita, diventa oggetto di desiderio aberrante, spinge allo sfregio. •Ah, Quemica^mio amor.. Ciò che più colpisce In questo spettacolo 6 la perfetta fusione dei vari elementi espressivi e, soprattutto, il tentativo di dare spessore spettacolare alla luce e al colore. Essi diventano copro tagonlstl di un'azione scenica che mostra una nuova possibilità di lavoro per l'attore solista, non più Incapsulato nel monologo o nella pura gestualità, ma teso a creare una inedita e imprendibile forma di coralità. , Attraverso 11 rapporto tra il personaggio e 11 quadro, Servlllo mostra anche come l'artificio artistico possa prevaricare la realtà, al punto da credere che la natura esiste, ma in cornice, che l'uomo vive, ma nel colore, che la morte è un fantasma della mente. Ah, 'Guernica, mio terror. Osvaldo Guerrieri

Persone citate: Bartolucci, Giuseppe Bartolucci, Picasso, Toni Servillo

Luoghi citati: Guernica, Madrid, Torino