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Un uomo, due cuori e tanta burocrazia Sotto accusa l'Usi di Tenaria Un uomo, due cuori e tanta burocrazia L'operaio di Pianezza operato in Francia è ora «vittima» del servizio sanitario nazionale La medicina risana, la burocrazia può uccidere. E' la Storia di Aldo Borea, operalo di Pianezza, uno del due italiani a vivere con due cuori: 11 proprio ed uno innestato in parallelo con un trapianto nella cllnica del prof, por, a St-Laurent-du-Var, - presso Nizza, unico centro europeo che esegue queste operazioni.. Era stato operato 11 2 otto-' bre dello scorso anno e, da allora, ogni mese deve recarsi in Francia per .una serie di esami, sia sulla funzionalità cardiaca, - sia per scoprire eventuali sintomi di rigetto. E qui Bono nati 1 problemi. < 8e l'Intervento era stato pagato Interamente dal Servizio sanitario nazionale (salvò un ticket di 4000 lire al giorno), Aldo Borea e la moglie Piera sono ora costretti a lottare con la burocratica indifferenza dell'Usi 36 (quella di Venarla, da cui dipende Pianezza) per avere l'autorizzazione al rimborso delle spese sostenute In Francia per le analisi e la degenza. Ma non basta, perché anche alle Mollnette Aldo Borea, quando si sottopone ai settimanali prelievi, alle ecografie e agli elettrocardiogrammi (un tour de force per un cardiopatico) prova quanto sia diversa l'assistenza sanitaria italiana da quella francese: qui sotterranei, precarie sale d'aspetto, organizzazione approssimativa mentre dall'altra parte — senza indulgere in lussi — le cose sembrano molto più semplici. All'Usi di Venarla insistono perché si faccia curare in ita Ila: «Ci hanno anche trattato male — spiega Piera Borea — quasi che fossimo andati dal prof. Dorper un nostro vesto ma a Torino mio marito era stato giudicato "inoperabile", mentre in Francia gli hanno ridato la speranza». E' molto difficile essere un po' meno burocrati ?