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Morto il Pastore che sfidò Hitler Martin Niemòller aveva 92 anni: da comandante di U-Boot a pacifista Morto il Pastore che sfidò Hitler Denunciò il nazismo, nel '37 fu arrestato - Due anni fa marciò contro i missili a Bonn DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — E' morto ti pastore protestante Martin Niemòller, uno del pochi uomini che ({luminano la storia delia Germania durante la prima, tragica metà-del nostro secolo. Aveva 92 anni, era molto malato, ma credeva ancora, appassionatamente, nell'obbligo di combattere sempre per la pace e la libertà: la stessa fede che aveva fatto di lui un nemico implacabile del nazismo. Era uno dei pochi, anche tra gli avversari di Hitler, che rifiutava ogni giustificazione per quanto era avvenuto in Germania: a suo giudizio, i tedeschi tutti, e le Chiese stette, dovevano accettare una «responsabilità collettiva». E' una storia drammatica. Niemòller odiava le armi, perché le aveva conosciute e usate. Nato il 4 gennaio 1892, era entrato, nel 1910, nella Marina Imperiale tedesca: e, durante la Prima guerra mondiale, aveva comandato un U-Boot, un sommergibile. Nel 1924 è ordinato sacerdote e, quando Hitler sale al potere nel '33, vede immediatamente In lui una minaccia, prima contro le sole Chiese, protestante e cattolica; indi contro la civiltà stessa. Nulla lo intimorisce; sa che Hitler prima o poi lo colpirà, ma non tace. E' una voce ormai solitaria, ma possente. Nel '37,lihevltabtle. S'arrestato e consegnato alta Gestapo e alle SS. E' prima rinchiuso nel campo di Sachsenhausen, indi in quello di Dachau, in Baviera, a pochi chilometri da Monaco. Sopravvive: e, appena finita la guerra, ti dedica alla rico¬ struzione della Chiesa protestante. In un'epoca In cui l tedeschi preferiscano non pensare al passato o attribuiscono ogni responsabilità a pochi fanatici, Niemòller sferza tuta e sostiene che la Germania tornerà ad essere una nazione civile soltanto quando curverà il capo dinanzi alle sue colpe. E' nominato presidente del Condilo della Chiesa evangelica, indi presidente del Concilio Ecumenico delle Chiese. Verso la fine degli Anni Cinquanta, abbraccia la causa pacifista e, nel gennaio "39, la sita foga lo spinge a dichiarare: «La formazione di soldati e di ufficiali e una scuola per professionisti del crimine». Polemiche, scandalo. Nell'82, a Bonn, partecipa una delle prime grandi manifestazioni contro i missili. Dopo la morte della prima moglie, perita in un incidente d'auto, Martin Niemòller risposa nel 11, a 79 anni. Lascia sette figli. Mario Ciriello