Venezia '85: teatri aperti dodici ore e manifestazioni decentrate con regia

Venezia '85: teatri aperti dodici ore e manifestazioni decentrate con regia Chiude il Carnevale con quattrocentoventimila turisti, bilanci e progetti Venezia '85: teatri aperti dodici ore e manifestazioni decentrate con regia VENEZIA — Corto Maltese, il popolare eroe del fumetto del veneziano Hugo Pratt, è tornato nella città lagunare per iniziativa della Compagnia de calza ./ antichi; accolto festosamente dalle maschere riunito in Campo San Polo, mentre nel bacino di San Marco la •macchina dei fuochi; ideata dal pittore Marcello Colusso per la Compagnia mi nuovi cortesi; dava il via allo spettacolo pirotecnico che ha chiuso il Carnevale di Venezia. Domenica nel centro storico veneziano gli arrivi sono stati 140 mila, oltre SO mila alle 16 di ieri; in tutto, dal 25 febbraio al 6 marito, Venezia ha ospitato 420 mila persone: diecimila negli alberghi, oltre diecimila nelle case private, quasi tremila giovani in sacco a pelo. Queste le altre cifre del carnevale: 250 treni straordinariJSO giornalisti, 77 balli, 2321 spettacoli, 95 tra giochi e sfilate e più di 60 sedute di 'laboratorio di mascheramento» per un totale di oltre 450 interventi spettacolari. Circa 30 spettacoli sono stati rinviati per il maltempo ma effettuati nei giorni successive. La spesa complessiva è stata di 800 milioni, 250 del quali messi a dispostetene dallo sponsor, il consorzio Alivar, l'incasso di 20 miliardi in, dieci giorni. La usala dei bottoni» del Carnevale si trovava nel palazzo di Ca' Giustlnlan, sede dell'assessorato al Turismo: sette apparecchiature televisive collegate ad un sistema di telecamere funzionanti in, .videolento. (l'immagine cambia ogni 10 secondi) e sistemate in punti strategici della città: linee telefoniche dirette con polizia, carabinieri, vigili, Sip e Azienda dei trasporti pubblici; numeri privilegiati degli altri enti; contatti con quattordici radioamatori sparsi per la città che riferivano costantemente sulla situazione. «In questo Carnevale — ha dichiarato Cecconi — si dimostrano vincenti alcune idee e alcune considerazioni: l'allungamento del periodo carnevalesco, che evita eccessivi concentramentl; il decentramento, cioè, piti propriamente, fare in tutta la città cose originali, come lo spettacolo di Topolino in Campo de Ghetto Novo, l'Ombralonga (maratona non competitiva per le piti caratteristiche osterie di Venezia, organizzata dalla Compagnia "I antichi") e la "spedizione" all'isola di Burano per partecipare a uno dei piti antichi Carnevali (pure promossa da "I antichi")». «Determinante diventa la funzione di Mestre, che con le sue manI f estazioni, come 11 ; concerto di Edoardo Bennato, che ha richiamato venticlnquemlla persone, ha "sollevato" 11 centro storico veneziano», ha detto ancora l'assessore. L'allungamento del Carnevale, insieme al fatto che gli spettacoli plii importanti sono stati ripetuti molte volte, hanno fatto sì che circa trentamila persone abbiano scelto di rimanere a Venezia per una settimana. L'assesore alla Cultura, Domenico Crivellali, ha sottolineato, a sua volta, che «1 balli e gli spettacoli teatrali alla Fenice o al Teatro Goldoni non sono entrati In contrasto In alcun modo con quanto accadeva in piazza San Marco o nei campi veneziani. Per il prossimo anno, anzi, valuteremo le Ipotesi di tenere aperti 1 teatri dalle 12 alle 24, con una serie continua di spettacoli e di affidare la messa in scena di alcune grosse rappresentazioni a un regista. In modo da creare poli di attrazione forti In luoghi decentrati della città nel giorni di maggior afflusso turistico.. GIg, BevHacqija Tra le ultime maschere di Carnevale, in piazza San Marco

Persone citate: Carnevali, Cecconi, Domenico Crivellali, Edoardo Bennato, Hugo Pratt, Marcello Colusso, Novo

Luoghi citati: San Polo, Venezia