Salire una scala per mangiar bene

Salire una scala per mangiar bene ( UN RISTORANTE PER IL PESCE ) Salire una scala per mangiar bene Al primo piano di un palazzo aneianotto, in via Carlo Alberto 49, c'è un ristorante con sedie e tovaglie tutte rosse. Si chiama «La Scaletta» e i suoi proprietari sono Gian Mario Quartesan e Angela Andriani, giovane coppia alla ricerca di successi gastronomici. E ci sta riuscendo. Sui tavoli dislocati in tre starne civettuole arredate di' quadri, mobili semi-antichi, fiori, sono serviti menu ricchi di proposte. Tegollni alla Scaletta (che è poi pasta fresca con pomodoro, panna, plsellinl e altro che rimane .misterioso*), fagotlini al salmone, orecchiette alle cime di rapa (lei è pugliese), baccalà alla vicentina (lui è di quelle parti), tasca pierriontese.ròlte al cartoccio. E l'elenco può continuare, specialmente con voci marinare perché Gian Mario, in cucina, è uno chef che ama preparare il pesce. Sempre fresco. Il locale, tra l'eleganea parigina, i silenzi mitteleuropei, i colori ambientali di botte provenzale, è frequentato da artisti di passaggio, da musicisti dal vicino Conservatorio, da coppie alla ricerca dt un po' di rlservatezea. E' chiuso al lunedi e il conto a persona oscilla tra le 20 e le 25 mila. Itevale il vino piemontese, ma fanno bella presenza anche interessanti etichette di natali veneti. La Scaletta ha frequenze in prevalenza serali, anche sul tardi. Un punto d'incontro consigliabile. Per raggiungerlo basta soltanto salire una scala In ferro battuto stile .vecchio Piemonte: ed. ball.

Persone citate: Angela Andriani, Gian Mario, Gian Mario Quartesan

Luoghi citati: Piemonte