Governo cinese espelle un giornalista italiano
Governo cinese espelle un giornalista Sfollano Corrispondente dello Spiegel, così replica alle accuse Governo cinese espelle un giornalista Sfollano PECHINO — Le autorità cinesi hanno ritirato l'accreditamento al corrispondente del settimanale tedesco Der Spiegel, l'italiano Tiziano Terzari: formalmente non si / tratta di espulsione, ma in pratica lo è. Terzani.'che è anche collaboratore de La Repubblica, è partito lunedi da Pechino per Hong Kong affermando di lasciare la Cina contro la propria volontà. Da quasi un mese 11 giornalista era sotto Inchiesta per contrabbando di oggetti antichi*. Ha accettato di pagare una multa di 2 mila yuan, un milione 600 mila lire. Inflittagli dalle autorità di pubblica sicurezza senza motivazione scritta. Le autorità hanno contestato a Terzani anche un'«o/fesa ai leader cinesi e alla memoria del defunto presidente Mao Tse-tung», riferendosi, sembra, a una cartolina giunta al corrispondente dall'In¬ ghilterra In cui appariva un ritratto della Gioconda con la faccia di Mao. Intervistato al telefono dopo l'arrivo a Hong Kong, Terzani ha commentato: «Nella vita di un giornalista l'espulsione è un rischio professionale. Mi è capitato tre volte. La prima sono stato espulso dal Sud Africa, la seconda dal Sud Vietnam, dal dittatore Thieu». Ha aggiunto di essere stato criticato dalle autorità cinesi per un recente articolo sulle devastazioni del monumenti e delle antiche mura di Pechino durante 1 35 anni di regime comunista. Il corrispondente era stato fermato dalla polizia l'8 febbraio scorso al rientro da un viaggio nella Cina meridionale e a Hong Kong. Una squadra di agenti aveva perquisito il suo appartamento, sequestrando 24 oggetti definiti «antichità,, non esportabili. L'accreditamento di Terzani era stato rinnovato il 20 gennaio scorso, ma non senza difficoltà: la direzione - di Spiegel (6 milioni di copie) era dovuta Intervenire presso le autorità cinesi, aveva fatto sapere che anche senza accreditamento a Pechino Terzani avrebbe continuato a seguire gli avvenimenti cinesi.
Persone citate: Mao, Terzani, Thieu
Luoghi citati: Cina, Hong Kong, Pechino, Sud Africa, Sud Vietnam
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