Rapimenti Ovazza e Blangino Bosco Alla sbarra quattro nuovi imputati

Rapimenti Ovatta e Blangino Bastai Alla sbarra quattro nuovi imputati Si è aperto in tribunale un altro giudizio a distanza di nove anni Rapimenti Ovatta e Blangino Bastai Alla sbarra quattro nuovi imputati Presunti complici della gang sono stati accusati da un «pentito» già condannato nei precedenti processi - Giovanni Placco, imprenditore della Val Susa, indicato come «cervello» Caria OvaZza ed Emilia Blangino Bosco furono sequestrate circa due lustri fa ma delle loro tremende vicende si continuerà a parlare ancora a lungo nelle aule giudiziarie. Per quei rapimenti sono già stati condannati, In primo grado e In appello, una decina di componenti della banda che 11 organizzò nell'aprile e nel novembre '75. La Cassazione ha però annullato parte della sentenza di secondo grado e quindi, almeno per alcuni imputati, si rifarà 11 processo. , In questi giorni è partito Intanto In tribunale un nuovo giudizio: alla sbarra compaiono 4 presunti complici della gang, individuati grazie alle confessioni di un «pentito» dell'organizzazione criminale. Valerlo Geneslo, ma ci sono anche 1 vecchi imputati, già condannati per i sequestri Ovazza e Blangino Bosco, e che ora rispondono di reati minori e di un altro ra-J' pimento -sbagliato: I quattro «nuovi» sono Giovanni Olocco, imprenditore della Val di Susa, ritenuto la -mente- dell'organizzazione, Giovanni Svezia, 11 telefonista nel sequestro Ovazza, detto -Occhio di bue-, Pierina Gallo e Battistlno Racca, rispettivamente moglie e figlio di Olovannl Racca, già condannato per 1 rapimenti. A metterli nel guai è Valerlo Geneslo che nel maggio '81, dopo 6 anni di silenzio, decide di parlare, forse per vendetta verso 1 vecchi amici che lo avevano abbandonato (non gli avevano dato la quo- ta che gli spettava per il sequestro Ovazza e neppure si erano preoccupati di coprirgli le spese per l'assistenza legale), forse per guadagnarsi il premio previsto dalla legge sui pentiti nel rapimenti di persona (beneficio che ha ottenuto nel processo d'appello nel dicembre '82). E cosi racconta ogni particolare del sequestri Ovazza e Blangino Bosco, spiegando che lui si era preoccupato soprattutto di riciclare 11 denaro -sporco-, mentre Pierina Gallo era la vivandiera della banda e Olocco uno degli organizzatori. Geneslo rivela anche molte altre cose, come 11 sequestro • sbagliato' di Tullio Gallavresl, dirigente della Lavazza (preso al posto del proprietario dell'azienda, Pericle Lavazza). Il rapimento avviene 11 7 gennaio '75: il Oallavresl, caricato con la forza su un'Alfetta bianca, viene liberato poco dopo In una strada della Val di Susa, quando 1 sequestratori si accorgono di aver sbagliato bersaglio. Geneslo racconta che suol conv pllci sono stati 1 fratelli Glo. vanni Andrea e Lorenzo Racca, Giovanni Svezia, Francesco Tunlnettl e Giovanni Olocco. Quest'ultimo, secondo 11 «pentito» aveva messo a disposizione la sua villa a' Glagllone, vicino Susa, per ■ tenere l'ostaggio, mentre Gè-neslo doveva preoccuparsi di" riscuotere il riscatto e rlcl-' ciarlo. Dal sequestro sbaglia-" to la banda ricava soltanto' l'orologio e 150 mila lire del" Oallavresl. Nelle sue confessioni, Geneslo parla anche di altri fatti sui quali l'Istruttoria è an- ' cora in corso: l'assassinio di '■ Luigi Chiarello ed Ernesto Brandestlnl, «carcerieri» di Carla Ovazza, eliminati dalla■• stessa banda nel '78 perchè, • pare, avevano deciso di llbe-rare l'ostaggio. Il -pentito- sa' anche molte cose su AdrianoRuscalla, l'imprenditore edile' rapito nell'ottobre '76 e mai' più ritrovato: ad organizzare' il sequestro sarebbe stato' Giovanni Olocco. Ma l'attendibilità di Valerlo: Geneslo è stata messa in dubbio dalla Cassazione che, nel gennaio scorso, ha annui- ' lato la sentenza d'appello relativa a Geneslo e ad altri due imputati, Ettore Carenlnl e Giuseppe Sergio. Emblematico 11 caso del Sergio (difeso dagli avvocati Masselli e Frase aro lo): assolto in primo grado, viene condannato, dopo la confessione di Geneslo, a 29 anni di carcere. Ora la Cassazione ha annullato la sentenza per it Sergio che è' ora processato per reati minori: secondo i suol legali però la carcerazione preventiva scontata coprirebbe abbondantemente l'eventuale condanna per le nuove accuse e hanno chiesto la libertà provvisoria dell'Imputato.