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I Paratore, un duo ad alta tecnologia Eccellente concerto all'Auditorium I Paratore, un duo ad alta tecnologia TORINO — Chi avesse sofferto di tetraggine per la giornata uggiosa e si fosse recato, l'altra sera, all'Auditorium della Rai, ne sarebbe uscito raggiante: il programma, brillantissimo e spiritoso,, l'esecuzione per molti aspetti ottima hanno energicamente caricato un pubblico troppo scarso in rapporto alla-qualità della, serate'. Intanto s'è fattala conoscenza di un duo pianistico veramente eccellente: i fratelli americani Anthony è Joseph Paratore, di cui s'èra già lètto su queste colonne in una corrispondenza estiva da Salisburgo, formano un Ingranaggio- musicale, per dir così, adatta tecnologia. Suonano con precisione cronometrica, hanno Umbri trasparenti e cristallini; una dinamica forse un po' asciutta- ma costruita rigorosamente ih base al fraseggio e alle prospettive formali. L'ideale, Insomma, per eseguire ùn gioiellino come il Concerto In re minore di Póulénc, piccolo capolavoro di Ironia neoclassica dóve l'evidente modello mozartiano è incorniciato e intrecciato con l ritmt Insistenti e beffardi della civiltà dei motori. Molto bene i Paratore hanno fatto pure nel Carnevale degli animali di Saint-Saéns dove l'antica tradizione francese dèlia Musica imitativa approda ad un mtnlaturitttco bestiario: l'orchestra e l pianofòrti Imitano galline e galli, tartarughe, elefanti, canguri, pesci, uccelli e, tra gli altri animali, anche l pianisti principianti Molto applauditi, i Paratore hanno eseguito fuori programma un omaggio a Brahms. Poi, nella seconda parte, dopo lo squinternato Divertimento per orchestra, da camera di Ibert, una luccicante esecuzione del Till Eulensplegel di Strauss ha dato ìnodo di apprezzare le dottaci direttore Moshe Atzmxm p. gal.