Storia di vendette sullo sfondo del fallito agguato a un giudice

Storia di vendette sulle sfonde del fallito agguato a un giudice Le indagini su alcuni episodi di cronaca nera della scorsa estate Storia di vendette sulle sfonde del fallito agguato a un giudice Due o tre persone avrebbero avuto l'incarico di uccidere il dott. Sorbetto, ma l'agguato falli Due, forse tre killer, avevano ricevuto l'Incarico di uccidere 11 giudice Istruttore Sebastiano Sorbello, ma 11 plano non funzionò: una provvidenziale segnalazione fece scattare le misure di sicurezza, l'agguato andò a vuoto. Gli attentatori scomparvero nel nulla, 1 loro volti sono rimasti ignoti. Ora, un'inchiesta avrebbe scoperto cinque presunti fiancheggiatori del killer: sono stati tutti rinviati a giudizio con l'accusa di favoreggiamento. I loro nomi: Rocco Pronesti, 33 anni; Elio Oullace, 26; Placido Bar resi, 32 anni; Domenico Belfiore ed Emanuele Marrari, 32 anni. I cinque, secondo l'inchiesta condotta dal giudice istruttore A cordon, avrebbero avuto un ruolo di fiancheggiatori anche nell'assassinio di Carlo Sanila, ucciso nel settembre '83 in un ristorante alla periferia di Orbassano. La vicenda ha orìgine nell'estate scorsa: il 30 agosto, poco prima di mezzogiorno, Elio Oullace viene bloccato dagli agenti mentre sale le scale dell'ufficio Istruzione di via Tasso. Pochi minuti dopo, 1 poliziotti fermano Rocco Pronestl, a bordo di una Golf nera, posteggiata a due passi da via Tassò: nascosta accanto al cambio trovano una Colt 38. L'arresto del due non è casuale: 11 giorno prima la Procura della Repubblica avrebbe ricevuto dal ministero di Grazia e Giustizia una segnalazione rlservatlsslma In cui si preannunciava un attentato al magistrato. L'ordine al killer, secondo la nota giunta da Roma, sarebbe stato Impartito da Carmelo Oullace, fratello di Elio: del commando avrebbero dovuto far parte anche 11 Pronestl e forse lo stesso Elio Oullace; altri, come Emanuele Marrari e Cario Sanna, dovevano svolgere un ruolo di copertura. Fin qui la nota. I due arrestati, Oullace e Pronestl, difesi rispettivamente dagli avvocati Ennio e Andrea Galasso, negano tutto: 'Eravamo lì solo per chiedere permessi di colloquio con parenti in carcera'. Otto giorni dopo, al «Tre lampioni; di Orbassano, viene ucciso Carlo Sanna e Placido Barrasi resta ferito: 1 due erano a un tavolo con Emanuele Marrari. Ohi ha sparato e perché? L'assassino e 11 movente fino- rncStinsiiiiiiiiiniiiiiM un i uni i ra sono rimasti sconosciuti e nulla si è scoperto sul killer che dovevano uccidere 11 dott. Sorbello. Una cosa però è certa: Carmelo Gullace, 34 anni, indicato come 11 mandante nella segnalazione del ministero, era stato arrestato al primi dell'agosto '83 a Oenova, perché coinvolto, secondo l'accusa, nel sequestro di Marco Oatta, 11 nipote del fondatore della Lancia, rapi¬ to 5 anni fa: !1 mandato di cattura contro Gullace era stato firmato proprio da Sebastiano Sorbello. * SI svolgerà lunedi, alle 10,30, 11 sopralluogo deciso dalla prima sezione del tribunale, presidente Caplrosso, lungo lo Stura, a Ceretta, frazione di San Maurizio, per stabilire l'entità e la natura degli scavi eseguiti dalla Cava di Ceretta.

Luoghi citati: Orbassano, Roma