Lalla va all'altare Romanzo rosa, addio!

Lalla va all'altare Romanzo rosa, addio! Finisce su Raiuno «Nata d'amore» di Tessati Lalla va all'altare Romanzo rosa, addio! Poteva risolversi in un disastro, invece — neii'ambito di una operazione rétro — è andata bene. Si conclude stasera su Raiuno la trilogia Nata d'amore di Liala. E' sempre la storia di Lalla Acquaviva, bella, capricciosa e ricca che fra spasimanti vecchi e nuovi si avvicina ài coronamento supremo della vita di una ragazza bene, il matrimonio; ma prima dovranno accadere alcuni fatti incresciosi, e dovrà morire di malattia una poveretta perché Lalla maturi e capisca quale sia il suo vero -.amore: dopodiché andrà all'altare in verginale velo bianco ad onta di qualche '■trascorso pudicamente limitato a baci ed abbracci non insistiti. ; Il pericolo era ovvio: l'impossibilità di tradurre in ■immagini accettabili — 000i — il romanzo rosa di quaranta o cinquantanni fa con il risultato di un melenso, insopportabile fumetto. Ma il regista Duccio Tessali ha dimostrato tatto e intelligenza oltre che saldo mestiere, e ha girato un film che da un lato è un elegante e garbato documento su una certa letteratura sentimentale e popolare di successo,- e dall'altro è una rivisitartene condotto con rispetto, quasi il regista ci credesse, ma anche con leggeri tocchi di ironia come davanti ad una tavoletta molto borghese, tutta falsa e convenzionale, e tuttavia da riguardare con l'indulgente affetto che si riserva ad un antico e curioso oggetto kitsch. impeccabili gli scenari, gli sfondi, gli abiti, la biancheria intima delle signore; manovrati a dovere gli at' tori. E' riflusso, ma fatto almeno con decoro e spirito; però la Rai adesso non si butti sugli analoghi roman■et di Mura, Luciana Poverelli e Wanda Bontà; è andata bene una volta, meglio -non riprovarci. y bz. Barbara Nascimbene-Lalla

Persone citate: Duccio Tessali, Lalla Acquaviva, Luciana Poverelli, Nascimbene, Wanda Bontà

Luoghi citati: Mura