Tornano in Kenya i fucili del «safari»

Tornano in Kenya i fucili del «safari» ALLARME PEPLI ECOLOGI Tornano in Kenya i fucili del «safari» NAIROBI—Il divieto di caccia in vigore nel Kenya dal 1977 è stato parzialmente abrogato. Per ora si autorizza il «safari alle anatre», ma 1 protezionisti temono altre concessioni. . L'agenzia di slampa kenyota (Kna) Informa che al cacciatori locali verrà data una licenza dopo il superamento di un test venatorlo e l'Iscrizione all'Associazione caccia. I turisti dovranno Invece essere accompagnati da cacciatori provvisti di licenza e prenotare il «safari» con 4 mesi di anticipo. La notizia è stata accolta con molta perplessità dagli ecologi a causa del drastico depauperamento della fauna In graduale estinzione nel continente. Nel 107711 governo impose — su pressioni Internazionali — un divieto assoluto di caccia e commercio di pelli, zanne, avorli e trofei, per ridurre 11 preoccupante fenomeno della caccia di frodo (In cui sarebbe stato coinvolto anche 11 clan del Kenyatta) e tuttora attiva malgrado la presenza di speciali unità antibracconlerl nel parchi e nelle riserve. Causa della decimazione principalmente l'alto prezzo pagato al bracconieri per le loro prede (1500 dollari per un Ippopotamo) e la lotta per la sopravvivenza fra una popolazione in rapidissima espansione (4 per cento l'anno di aumento demografico) e gli animali selvatici che si contendono 1120 per cento della terra coltivabile del Kenya.

Persone citate: Kenyatta

Luoghi citati: Kenya, Nairobi