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Saggistica ..„. Tullolibri L'archeologo s Marie Bonaparte, principessa e DI principesse In giro in questi ultimi tempi se ne ledono sempre meno: può quindi destare interesse la biografia di una principessa autentica di Grecia e dt Danimarca, che perdi piti già da rag atea portava un cognome dt una certa rtsonanea, Bonaparte, ed era destinata a chiudere le dinastia del grande Napoleone. Inoltre, in questo caso si tratta di una principessa che da sempre è stata famosa nel mondo della psicoanalisi, per i suoi inferven ti a favore del Maestro Marie Bonaparte e infatti colei che, valendosi del suo prestigio di principessa e delle sue sostante, è riuscita a salvare Sigmund Freud dalle persecueionl del notisti, e gli ha consentito di trascorrere in /npnllferra, fn retatila serenità, /'ultimo periodo della sua vita. Ci sono dunque tutti i requisiti perché la biografia scritta da Célia Berttn con straordinaria vtvetta e partecipaetone e presentato da Cesate Musatti, che ha conosciuto personalmente Sua Al tetta Reale, possa diventare un libro di successo. E' talmente ricco di vicende, di riferimenti storici a situazioni e personaggi dell'epoca, dai Bonaparte a vari capi dt Stato o jxrsone dt cultura del XIX tata ed ha valore per quelle fanciulle che I Principi, attuili e non. se II possono solo sognare, mentre per Marie Bonaparte t principi erano personaggi reali, senta nulla di romantico o di magico, ed anei, uno Valeva già persino sposato: il Principe dt Grecia e Danimarca, alto, bello, biondo come un antico vlcnfnjo. Ma di lui non le importava molto. Quello che la principessa di questa fiaba cercava e aspettava — inconsciamente, come tante altre persone — era un Grande Padre E finalmente, proprio cerne nel racconti di fate, la sua lunga attesa venne premiata, e la figura archetipo del Grande Padre comparte agli occhi sognanti di Marie sotto le spoglie dt Sigmund Freud, con tutti I suol attributi di Maestro e di Saggio, e Marie incominciò ad adorarlo, felice di essere Irradiata dalla sua stessa luce. La principessa si buttò nelle causa e sul lavoro psicoanalttico, prima facendo l'analisi con Freud, poi anallttando altre persone, certa di aver finalmente trovato la suu strada. Vissero sempre felici e contenti? Preferiamo lasciare la risposta al lettore. Le fiabe si fermano qui e anche noi interromperemo qui la nostra lettura parallela con I racconti di fiabe. Quello che si può aggiungere è che non basta trovare un Grande Padre per raggiungere la maturità. Il Grande Padre é una figura archetipa, anche carismatica, ma virerei accanto non significa che si possano assumere e tntrotettare In noi le sue prerogative dt potenta e di saggetta. Tilde Giani Gallino Célia Hcitln. .L'ultima Bonaparte», Centro Scientifico Torinese. 398 pagine, 24.000 lire. ..,,. - Anno X n. .VH • Supplemento . I.A SI AMI'A del IH Ì9H4 tudia le nostre e psicoanalista montagne Saggistica Saggistica ..„. Tullolibri L'archeologo s Marie Bonaparte, principessa e DI principesse In giro in questi ultimi tempi se ne ledono sempre meno: può quindi destare interesse la biografia di una principessa autentica di Grecia e dt Danimarca, che perdi piti già da rag atea portava un cognome dt una certa rtsonanea, Bonaparte, ed era destinata a chiudere le dinastia del grande Napoleone. Inoltre, in questo caso si tratta di una principessa che da sempre è stata famosa nel mondo della psicoanalisi, per i suoi inferven ti a favore del Maestro Marie Bonaparte e infatti colei che, valendosi del suo prestigio di principessa e delle sue sostante, è riuscita a salvare Sigmund Freud dalle persecueionl del notisti, e gli ha consentito di trascorrere in /npnllferra, fn retatila serenità, /'ultimo periodo della sua vita. Ci sono dunque tutti i requisiti perché la biografia scritta da Célia Berttn con straordinaria vtvetta e partecipaetone e presentato da Cesate Musatti, che ha conosciuto personalmente Sua Al tetta Reale, possa diventare un libro di successo. E' talmente ricco di vicende, di riferimenti storici a situazioni e personaggi dell'epoca, dai Bonaparte a vari capi dt Stato o jxrsone dt cultura del XIX tata ed ha valore per quelle fanciulle che I Principi, attuili e non. se II possono solo sognare, mentre per Marie Bonaparte t principi erano personaggi reali, senta nulla di romantico o di magico, ed anei, uno Valeva già persino sposato: il Principe dt Grecia e Danimarca, alto, bello, biondo come un antico vlcnfnjo. Ma di lui non le importava molto. Quello che la principessa di questa fiaba cercava e aspettava — inconsciamente, come tante altre persone — era un Grande Padre E finalmente, proprio cerne nel racconti di fate, la sua lunga attesa venne premiata, e la figura archetipo del Grande Padre comparte agli occhi sognanti di Marie sotto le spoglie dt Sigmund Freud, con tutti I suol attributi di Maestro e di Saggio, e Marie incominciò ad adorarlo, felice di essere Irradiata dalla sua stessa luce. La principessa si buttò nelle causa e sul lavoro psicoanalttico, prima facendo l'analisi con Freud, poi anallttando altre persone, certa di aver finalmente trovato la suu strada. Vissero sempre felici e contenti? Preferiamo lasciare la risposta al lettore. Le fiabe si fermano qui e anche noi interromperemo qui la nostra lettura parallela con I racconti di fiabe. Quello che si può aggiungere è che non basta trovare un Grande Padre per raggiungere la maturità. Il Grande Padre é una figura archetipa, anche carismatica, ma virerei accanto non significa che si possano assumere e tntrotettare In noi le sue prerogative dt potenta e di saggetta. Tilde Giani Gallino Célia Hcitln. .L'ultima Bonaparte», Centro Scientifico Torinese. 398 pagine, 24.000 lire. ..,,. - Anno X n. .VH • Supplemento . I.A SI AMI'A del IH Ì9H4 tudia le nostre e psicoanalista montagne Saggistica Saggistica ..„. Tullolibri L'archeologo s Marie Bonaparte, principessa e DI principesse In giro in questi ultimi tempi se ne ledono sempre meno: può quindi destare interesse la biografia di una principessa autentica di Grecia e dt Danimarca, che perdi piti già da rag atea portava un cognome dt una certa rtsonanea, Bonaparte, ed era destinata a chiudere le dinastia del grande Napoleone. Inoltre, in questo caso si tratta di una principessa che da sempre è stata famosa nel mondo della psicoanalisi, per i suoi inferven ti a favore del Maestro Marie Bonaparte e infatti colei che, valendosi del suo prestigio di principessa e delle sue sostante, è riuscita a salvare Sigmund Freud dalle persecueionl del notisti, e gli ha consentito di trascorrere in /npnllferra, fn retatila serenità, /'ultimo periodo della sua vita. Ci sono dunque tutti i requisiti perché la biografia scritta da Célia Berttn con straordinaria vtvetta e partecipaetone e presentato da Cesate Musatti, che ha conosciuto personalmente Sua Al tetta Reale, possa diventare un libro di successo. E' talmente ricco di vicende, di riferimenti storici a situazioni e personaggi dell'epoca, dai Bonaparte a vari capi dt Stato o jxrsone dt cultura del XIX tata ed ha valore per quelle fanciulle che I Principi, attuili e non. se II possono solo sognare, mentre per Marie Bonaparte t principi erano personaggi reali, senta nulla di romantico o di magico, ed anei, uno Valeva già persino sposato: il Principe dt Grecia e Danimarca, alto, bello, biondo come un antico vlcnfnjo. Ma di lui non le importava molto. Quello che la principessa di questa fiaba cercava e aspettava — inconsciamente, come tante altre persone — era un Grande Padre E finalmente, proprio cerne nel racconti di fate, la sua lunga attesa venne premiata, e la figura archetipo del Grande Padre comparte agli occhi sognanti di Marie sotto le spoglie dt Sigmund Freud, con tutti I suol attributi di Maestro e di Saggio, e Marie incominciò ad adorarlo, felice di essere Irradiata dalla sua stessa luce. La principessa si buttò nelle causa e sul lavoro psicoanalttico, prima facendo l'analisi con Freud, poi anallttando altre persone, certa di aver finalmente trovato la suu strada. Vissero sempre felici e contenti? Preferiamo lasciare la risposta al lettore. Le fiabe si fermano qui e anche noi interromperemo qui la nostra lettura parallela con I racconti di fiabe. Quello che si può aggiungere è che non basta trovare un Grande Padre per raggiungere la maturità. Il Grande Padre é una figura archetipa, anche carismatica, ma virerei accanto non significa che si possano assumere e tntrotettare In noi le sue prerogative dt potenta e di saggetta. Tilde Giani Gallino Célia Hcitln. .L'ultima Bonaparte», Centro Scientifico Torinese. 398 pagine, 24.000 lire. ..,,. - Anno X n. .VH • Supplemento . I.A SI AMI'A del IH Ì9H4 tudia le nostre e psicoanalista montagne Saggistica