Comisso, dal buio emerge un epistolario

Comisso, dal buio emerge Comisso, dal buio emerge un epistolario ■««; .amuur.iAqrno^ tvs*u ito FORSE per capire meglio la •variegata musica» delle lettere di Comisso-ultima stagione»: bisognerebbe avere sotto mano quelle indirizzate a Natale Mattala. Purtroppo sono Introvabili, dato che sono uscite a spese del famoso mecenate In edizione riservata a pochi amici del cuore. Fin dalle prime, che si trascinano dietro Varia del successo, risaltava fra una digressione e. magari, una scoperta grottesca li noto che Comisso si precipiterà in libreria Canova, ad annunciare: »Ho scoperto un poeta superiore al rostri Montale e Ungaretti. St chiama Leopardi») il battito fondo dt una mancata aderenza alla realtà che con gli anni diventerà sempre più cupo, quasi tragico. ulini Ja^taA^la rdfcìllfa^.Cti^STont, ih dello scrittore riusciva sempre ad inventare nuovi traguardi, la sua gioia di vivere a mulinare nuovi Incontri, ma fra le righe viveva sempre in agguato la preoccupazione dt non trovare mal ti punto d'equilibrio. In tutti i sensi, dat quattrini alla casa, ai contadini, alla campagna, alla fida domestica che doveva rispettare ti cerimoniale della madre (allora imperante dall'alto di un'ingannevole dolcezza) e lo chiamava affettuosamente • stor Giovanni», oppure »paronsin». Una volta diminuita la capacità dt fissare sulla pagina la cronistoria delle sue avventure, ormai divenute erosioni, le lettere di Comisso hanno assunto una diversa cadenza. Più serrata, tesa, come spiega obbedienza alla preoccupazione di strappare un risultato concreto senza eccessivo sfotto, per riservare tutte le energie al disegno dell'•opera omnia». Una specie di grande illusione, dato che per stanchezza, scarsa attitudine critica e paura dt non arrivare in porto, il piano da lui varato Si i risolto in un mezzo pasticcio. Per cut, a rileggere t volumi usciti sempre in ritardo sui tempi sognati dalla sua ansia di fare presto, non si capisce più nulla del suo itinerario creativo. Si pensi, tanto per citare alcuni titoli, al gratuito smembramento di opere felicemente compiute e risolte come -La favorita». •Capricci italiani*. •Viaggi felici*. .Avventure terrene* dot* certi racconti brillano d'una luce che GRUPPO EDITORI A LK LABBRI. BOMPIANI. SONZOGNO. ETAS l contenti raccolti a la cmtcenre pMcworm a ttwnoiartti dibattiti. c/m tanno tìatìa fnotoria Sc<rattca la mantaMà trionfanti dati uomo, continuano a ccntohóar* tf *uc- LA DIGNITÀ' DELL'UOMO Valor* a» conquistar» Tesoro da OIHnóen di Pmro Ghigo 560 (t*gif • lira IO 000 Edijiom MAEP ■0131 Torino vi* Vili* (Mia Regina 13 bea Tal 011/SJ1 J40-CCP 11975109 Comisso, dal buio emerge Comisso, dal buio emerge un epistolario ■««; .amuur.iAqrno^ tvs*u ito FORSE per capire meglio la •variegata musica» delle lettere di Comisso-ultima stagione»: bisognerebbe avere sotto mano quelle indirizzate a Natale Mattala. Purtroppo sono Introvabili, dato che sono uscite a spese del famoso mecenate In edizione riservata a pochi amici del cuore. Fin dalle prime, che si trascinano dietro Varia del successo, risaltava fra una digressione e. magari, una scoperta grottesca li noto che Comisso si precipiterà in libreria Canova, ad annunciare: »Ho scoperto un poeta superiore al rostri Montale e Ungaretti. St chiama Leopardi») il battito fondo dt una mancata aderenza alla realtà che con gli anni diventerà sempre più cupo, quasi tragico. ulini Ja^taA^la rdfcìllfa^.Cti^STont, ih dello scrittore riusciva sempre ad inventare nuovi traguardi, la sua gioia di vivere a mulinare nuovi Incontri, ma fra le righe viveva sempre in agguato la preoccupazione dt non trovare mal ti punto d'equilibrio. In tutti i sensi, dat quattrini alla casa, ai contadini, alla campagna, alla fida domestica che doveva rispettare ti cerimoniale della madre (allora imperante dall'alto di un'ingannevole dolcezza) e lo chiamava affettuosamente • stor Giovanni», oppure »paronsin». Una volta diminuita la capacità dt fissare sulla pagina la cronistoria delle sue avventure, ormai divenute erosioni, le lettere di Comisso hanno assunto una diversa cadenza. Più serrata, tesa, come spiega obbedienza alla preoccupazione di strappare un risultato concreto senza eccessivo sfotto, per riservare tutte le energie al disegno dell'•opera omnia». Una specie di grande illusione, dato che per stanchezza, scarsa attitudine critica e paura dt non arrivare in porto, il piano da lui varato Si i risolto in un mezzo pasticcio. Per cut, a rileggere t volumi usciti sempre in ritardo sui tempi sognati dalla sua ansia di fare presto, non si capisce più nulla del suo itinerario creativo. Si pensi, tanto per citare alcuni titoli, al gratuito smembramento di opere felicemente compiute e risolte come -La favorita». •Capricci italiani*. •Viaggi felici*. .Avventure terrene* dot* certi racconti brillano d'una luce che GRUPPO EDITORI A LK LABBRI. BOMPIANI. SONZOGNO. ETAS l contenti raccolti a la cmtcenre pMcworm a ttwnoiartti dibattiti. c/m tanno tìatìa fnotoria Sc<rattca la mantaMà trionfanti dati uomo, continuano a ccntohóar* tf *uc- LA DIGNITÀ' DELL'UOMO Valor* a» conquistar» Tesoro da OIHnóen di Pmro Ghigo 560 (t*gif • lira IO 000 Edijiom MAEP ■0131 Torino vi* Vili* (Mia Regina 13 bea Tal 011/SJ1 J40-CCP 11975109 Comisso, dal buio emerge Comisso, dal buio emerge un epistolario ■««; .amuur.iAqrno^ tvs*u ito FORSE per capire meglio la •variegata musica» delle lettere di Comisso-ultima stagione»: bisognerebbe avere sotto mano quelle indirizzate a Natale Mattala. Purtroppo sono Introvabili, dato che sono uscite a spese del famoso mecenate In edizione riservata a pochi amici del cuore. Fin dalle prime, che si trascinano dietro Varia del successo, risaltava fra una digressione e. magari, una scoperta grottesca li noto che Comisso si precipiterà in libreria Canova, ad annunciare: »Ho scoperto un poeta superiore al rostri Montale e Ungaretti. St chiama Leopardi») il battito fondo dt una mancata aderenza alla realtà che con gli anni diventerà sempre più cupo, quasi tragico. ulini Ja^taA^la rdfcìllfa^.Cti^STont, ih dello scrittore riusciva sempre ad inventare nuovi traguardi, la sua gioia di vivere a mulinare nuovi Incontri, ma fra le righe viveva sempre in agguato la preoccupazione dt non trovare mal ti punto d'equilibrio. In tutti i sensi, dat quattrini alla casa, ai contadini, alla campagna, alla fida domestica che doveva rispettare ti cerimoniale della madre (allora imperante dall'alto di un'ingannevole dolcezza) e lo chiamava affettuosamente • stor Giovanni», oppure »paronsin». Una volta diminuita la capacità dt fissare sulla pagina la cronistoria delle sue avventure, ormai divenute erosioni, le lettere di Comisso hanno assunto una diversa cadenza. Più serrata, tesa, come spiega obbedienza alla preoccupazione di strappare un risultato concreto senza eccessivo sfotto, per riservare tutte le energie al disegno dell'•opera omnia». Una specie di grande illusione, dato che per stanchezza, scarsa attitudine critica e paura dt non arrivare in porto, il piano da lui varato Si i risolto in un mezzo pasticcio. Per cut, a rileggere t volumi usciti sempre in ritardo sui tempi sognati dalla sua ansia di fare presto, non si capisce più nulla del suo itinerario creativo. Si pensi, tanto per citare alcuni titoli, al gratuito smembramento di opere felicemente compiute e risolte come -La favorita». •Capricci italiani*. •Viaggi felici*. .Avventure terrene* dot* certi racconti brillano d'una luce che GRUPPO EDITORI A LK LABBRI. BOMPIANI. SONZOGNO. ETAS l contenti raccolti a la cmtcenre pMcworm a ttwnoiartti dibattiti. c/m tanno tìatìa fnotoria Sc<rattca la mantaMà trionfanti dati uomo, continuano a ccntohóar* tf *uc- LA DIGNITÀ' DELL'UOMO Valor* a» conquistar» Tesoro da OIHnóen di Pmro Ghigo 560 (t*gif • lira IO 000 Edijiom MAEP ■0131 Torino vi* Vili* (Mia Regina 13 bea Tal 011/SJ1 J40-CCP 11975109

Persone citate: Canova, Comisso, Ghigo, Ungaretti

Luoghi citati: Torino