In partenza per le isole Svalbard

In partenza per le isole Svalbard In partenza per le isole Svalbard I sei di «Svalbard 84-, prima spedizione Italiana Invernate alle lontane Isole artiche che una volta 8l chiamavano Spitabergen, partono venerdì 2 marzo da Milano Llnate alla, volta tll Tromsoe in Norvegia, da dove proseguiranno per liongyearbyen. villaggio norvegese dell'arcipelago. Bi qui a bordo di motoslitte la spedizione raggiungerà Agardhbukla e Mohbukta, zone In cui e segnalata la presenza di orsi bianchi: quindi toccherà 11 minuscolo centro minerario (cento abitanti) di Seagruva, costeggerà il Van Mljenfjorden, e da Camp Merton punterà su Barentsburg, villaggio minerario sovietico. DI qui tornerà alla base a Longycarbyen (percorso totale di 500 chilometri) con temperature previste Intorno a 35 gradi sottozero. Fiorenzo Alfieri, assessore allo sport del Comune di Torino, ha consegnate al capospedizione Franco Giardini, biologo dell'ospedale oftalmi¬ co torinese, une. lettera In russo di presentazione e saluti della citta di Torino alla comunità, mineraria che viene visitala per la prima volta nella storia da Italiani. I compoii<-nt I la squadra (tutti torinesi meno uno) sono, oltre a Giardini, Enzo Gay, 3<3 anni biologo, esperto di lUrvtval e trekking alpino; Paolo Dosio, 30 anni, medico oculista; Walter Forno, 38 anni, alpinista (e bancario); II francese Gerard Delacole, 34 anni, alpinista ed esploratore; Budy Lallo, 28 anni, medico, lotograia e cineoperatore. Quasi tutti hhnno gta partecipato alla spedizione -Svalbard 82-. OH esperimenti del ricercatori saranno tanti e diversi: ritorcile tll pallnologla (sul pollini) per l'Orto Botanico dell'Università tll Torino. (Bisogna prendere un metro quadrato di neve, farla sciogliere c recuperare l'acqua di fusione che sarà poi analizzata al ritorno per cercare tracce di pollini portati dal vento). 8uU'lnqulnaraento atmosferico con le «piastre di Agar-, dette anche «capsule Petrl». scatolette di vetro con uno strato di una sostanza gelatinosa, le capsule si lasciano scoperte all'aria per dieci minuti poi si richiudono ermeticamente. Ciò che si deposita sulla superficie verrà analizzato In laboratorio. Per l'Istituto di fisiologia dell'Università, in collaborazione con la cllnica ocullstlcc si faranno arenazioni sulle -variazioni del mlcroclrcolo retinico» e sulla «variazione della pressione intraoculare alle basse temperature», e ricerche sui ritmi circadiani (bioritmi): saranno raccolti campioni di terreni che mancano alia raccolta dell'Istituto tll scienza delle coltivazioni dell'Università (le Svalbard milioni di anni fa erano coperte di (oreste tropicali, di cui sono già stati recuperati fossili). II tutto sotto l'egida del Museo di scienze naturali della Rottone Piemonte. Curioso e complesso l'insie¬ * me del preparativi che hanno preceduto la partenza, con In primo plano una serie Impressionante di sponsor oggi Indispensabili por varare ini stative cosi specialistiche t costose, 'iva 1 tanti la Cassa di Risparmio di Torino Brtxla per gli scarponi . ghette, termiche già usate in spedizioni hlmalayane. La desse Piumini con indurne» ti adatti al freddi artici. Diva), doposcì termici con In terno di seta; la torinese In vieta per gli zaini, la Italcar go, spedizioniere Internazionale, che ha provveduto trasporto gratuito di mezza tonnellata di materiale . Torino fino al capolinea Longyerbyen. Le Latterie coope ratlvc riunite di Reggio Emi Ita che hanno fornito, tra l'ai tro. confezioni sottovuoto d. parmigiano già a pezzetti, da tenere nelle tasche del duvet e da mangiare «in corsa». La Magnolia di Milano per le maglie «sulla pelle». La Fowa di Torino per gli obiettivi fotografici. Renato Scaglio!» In

Persone citate: Budy Lallo, Enzo Gay, Fiorenzo Alfieri, Franco Giardini, Giardini, Paolo Dosio, Piumini, Renato Scaglio, Walter Forno