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Wassberg, gigante del Nord ha trovato di nuovo l'oro Wassberg, gigante del Nord ha trovato di nuovo l'oro SARAJEVO — Anche per Thomai Wassberg, veterano olimpico, mostro sacro del tondo, è arrivato il momento della medaglia d'oro. Confermando l\ titolo mondiale conquistato Vanno scorso ai Oslo sulla stessa distanta, il gigante svedese dalla barba rossa sì e aggiudicato la prova olimpica sul SO chilometri, la più massacrante e spettacolare delle gare di sci nordico. si è.lasciato alle spalle il ■ ■ '.attortale Gunde Stcan. letteralmente bruciato nella parte finale della prova, dopo U 45 chilometro. Sino ad allora S:van era stato in attesa con passo veloce e nervoso. La medaglia di bromo è stata conquistata invece dal finlandese Karvonen. protagonista di una gara estremamente regolare Nato HZ7marto del 1956, residente ad Asarana.paese del grande Nord in meteo a bo1 schl e laghi. Wassberg ha cominciato a gareggiare a dieci anni, naturalmente vincendo. Nei 1974. diciottenne, si aggiudicò il titolo europeo junlores annunciandosi come l'erede del grande Sirten Jerberg. Introverso, carattere ombroso con scarsa comunicativa, il volto scavato dalle fatiche delle grondi marce sputarle sugli sci. lo svedese era alla sua terea Olimpiade. Nel 1978, '>7. Sarajcto. Iai Medcsc Thomaad Innsbruck, fu però solo 1S~ nella 15 chilometri. A Lake Placid, quattro anni dopo, invece, sulla stessa gara conquistò l'oro. Quest'anno ha puntato sulla grande distinta amministrando a dovere le sue forte e riuscendo ansi a rlncere proprio nel chilometri finali dove ha trovato energia sufficiente per superare e staccare II connationaìe Swan. Oli aeturri, soprattutto Maurilio De Zolt, non sono riusciti a fare quello che si prefiggevano. Il migliore — ma è solo ZI' — è stato Gianfranco Poi vara che ha fatto | una gara rimontando posltio- r