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Adesso scendono in campo le «lucciole» a Genova per la collega respinta come madrina al battesimo Adesso scendono in campo le «lucciole» a Genova per la collega respinta come madrina al battesimo OENOVA — Un parroco del centro storico rifiuta di battezzare un bambino I cui genitori vogliono come madrina una prostituta e da Pordenone arrivano Carla e Pia. le due leader del sindacato delle •lucciole.. Sono le stesse «signore- alle quali 11 ministro della Pubblica Istruzione. Palcuccl. non ha consentito di raccontare agli studenti di una scuola bolognese le loro esperienze: .In un incontro civile, nel quale non avremmo affatto affrontato argomenti scabrosi, ma solo aperto qualche spiraglio nel velo dt ipocrisia che sta fra i ragazzi e il sesso., prerisa Carla Il -sindacato lucciole di Pordenone-, cui Carla e Pia appartengono, porta I suol problemi In trasferta, e avverte le colleghe: «A'on acceffofe soprusi, rirofpefevi a noi. casella postale 67 Pordenone.. Il fronte delle prostitute si allarga, dispone di danaro (Il •mestiere,, come si sa, rende), pubblica un giornale {«La lucciola», naturalmente). E coglie al volo l'occasione offerta da Teleclttà. un'emittente privata dove sabato sera Carla c Pia hanno accettato un dialogo con la città. Centinaia le telefonate, coordinazione della psicologa e terapeuta di coppia Olanna Schelotto. onorevole. La Ocnova un po' conservatrice e bigotta e uscita allo scoperto. .11 telefono era rovente., dice la Schelotto. La storia del battesimo mancato e questa. Antonia. 42 anni, viene pregata di fare da madrina al bimbo di una famiglia amica. Va nella chiesa delle Vigne, nel centro storico, a parlare con 11 parroco, don Luigi Risso, 60 anni, da dodici In quella sede. Il sacerdote crolla II capo: •Non è possibile. Non posso accettare una prostitute per madrina II cut compito è quello di Intervenire nell'educazione del bambino qualora manchino I genitori. E che educazione può offrire una don nache vive sulla strada ?• A chi gli fa osservare che Cristo assolse Maddalena, don Risso replica: .Maddalena si era pentita, invece Anto¬ nia vuol continuare nel suo mestiere'. Il caso esce dal quartiere delle Vigne ed esplode in città. Ribatte Antonia, l'esclusa: • Un alita volta una mia collega fu chiamata a far da madrina. Le fu impedito alle "Vigne", e le fu invece concesso nella cattedrale di San Lorenzo. Forse perché il suo obolo era stato più sostanzioso?.. Antonia chiama II •sindacalo. di Pordenone, ed ecco arrivare Carla e Pia. paladine delle •lucciole* offese. Pia è una brunetta esile e timida. Carla e una blondona dal trucco pesante, aggressiva. 8ono preparate. Difendono la loro -professione.. Dice Carla: «Abbiamo parlato con questa donna alle "Vigne". E' madre e nonna. Poiché suo genero è disoccupato, mantiene tutti. Va in chiosa ogni domenica. Perché espellerla?.. Non mancano naturalmente gli interventi di persona che si dicono Indignate di questo .tentativo dt contami¬ nazione., ma e Indubbio che le .lucciole- hanno ottenuto un punto a favore: Antonia vede la tv a rasa, piange. Dietro l'uscio ha una foto a colori di Papa Olovannl. E te .lezioni, nella scuola di Bologna? Spiega Carla, avvolta in un drammatico abito nero: • ruffo è accaduta per il clamore fatto dai giornali. Noi non volevamo una "cattedra di sesto", ma solo esporre la prostl dizione come fenomeno, affrontare una realtà che ci si ostina a nascondere. Qualcosa di molto semplice ed onesto che t stato tramutato in scandalo.. Poi. un'impennata di orgoglio di mestiere. Pia: «Afa lo sapete che molte mogli sono contente se i loro masi li. Invece di avere un'amante fissa, vengono saltuariamente con noi, che costiamo meno e non creiamo problemi?.. Carla: .11 guato è che le leggi sono fatte dagli uomini per penalizzare le donne, tutu le donne, chiamate ancora "la nostra metà".. _ . „ _ Gido Copplnl _ . „ _ Guido Copplnl