Al Congresso dc De Mita chiederà di non avere vincoli di corrente

Per l'assise che si apre venerdì incominciate le grandi manovre Per l'assise che si apre venerdì incominciate le grandi manovre Al Congresso de De Mita chiederà di non avere vincoli di corrente La proposta sarà rrecinto dei condiz ROMA — Il sedicesimo congresso è ormai alle porte — si apre venerdì 24 a Roma — e dietro le quinte della de c'è un gran movimento. «De Mila si guardi dalle mille mani caritatevoli volte a sostenerlo, consigliarlo', ammoniscono 1 suoi fedelissimi. Il diretto Interessato per primo ha ribadito a più riprese che si candiderà a certe condizioni. Chiederà ai suol oppositori tradizionali (Forlanl. Colombo, e all'ala che appoggia Scotti) e al suol sostenitori attuali (l'area Zac. Fani ani. Piccoli. Andreotti) di avere mano Ubera. di (are 11 segretario senza vincoli di corrente. Se le cose non andranno per il verso giusto è pronto a lascia: e li campo. •Son dobbiamo rimanere nel recinto del conditionamenti reciproci — ammonisce Clemente Mascella, capo ufficio stampa del partito e braccio destro di De Mita —. L'unico condizionamento di fondo è questo: c'è una crisi vistosa della de, tutti quanti assieme, lavoriamo, col segretario in testa, per consentire al parrito di superarla. Se arriveremo al congresso sul piano delle aree ribadiremo soltanto quello che si è verificato due anni or sono-. Il dubbio che si nasconde e quello che dietro le quinte democristiane si stia lavorando per una -grande ammucchiata'. I capteorrente. si alce, stanno raggiungendo un accordo per la rielezione di De Mita a segretario, mentre l'ala che appoggia Scotti-Mannlno e alcuni esterni fra cui il sindacalista Marini. Publio Fiori, cercano di sconvolgere questi piani e fanno affidamento sul voto segreto In congresso. Ma 11 r!;-chlo di un unanimismo soffocante su De Mita e più che consistente. E lo stesso Galloni, uno del leaders dell'ala maggioritaria della "de, l'area Zac, avverte che se l'accordo Interno si 'tramutasse in un'ammucchiata tattica, allora le responsabilità di conseguente negative sarebbero di tutti'. De Mito, comunque, appare sicuro. Non gli basta una messe di consensi ancora più ampia di quella di due anni fa. Vuole un consenso convinto che molti, fra quanti hanno promesso 11 loro appoggio, non sembrano disposti a fornire Vincenzo Scotti arriva al congresso con pochi delegati alle spalle, ma si tratta di un retroterra significativo. E' tra I sindacalisti, nelle Acli. nel Movimento popolare che 11 ministro per la Protezione civile ha raccolto adesioni • Non c'i ptù spazio per il piccolo cabotaggio di una est stenta di partito vigilata da regole scritte e soprattutto dalla pratica corrente, ten denti a solidificare equilibri fra gruppi, transazioni mediocri perché tutto resti come prima-, ha scritto Paolo Ca brassulla 'Discussioni-.. Ed ha aggiunto: ■ gruppo dirigente che uscirà dal congresso, intorno al segretario, dovrà rappresentare una volontà unitaria di cambtamen toeun segretario più forte sa rd più libero di attuarla con rigore-. Riuscirà De Mita a convincere tutti e ad avere un mandato ampio? Molto di pende dalle contropartite che riuscirà ad offrire al leaders (Andreottl. Forlanl, Piccoli. Blsaglla, Pantani), al quali chiederà di firmare quasi una cambiale In bianco in vista di scadenze politiche importantissime, le 'europee- di giugno e la lunga corsa per la presidenza della Repubblica. %.tt. «Stampa Sera* di oggi 20 febbraio 1984 è uscita in 514.923 esemplari STAMPA SERA Michel» Torre direnar» rtsponsabil» Carlo Bramante vic»dir»ttor» Editrice LA STAMPA 8 p A PretW»ni» Giovanni Agnelli Amministratori Delegalo e Direttore Generale Marco Beredelio Consiglieri Vittorino Chiusano Loca Corderò di Montezemolo Umberto Cutlica Giovanni Giovannini Carlo Matseroni Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Ferrerò (d<»J'<S ) l si'gi Demertini Giovanni Per ad olio Mamowtnte moan' co i» sta* e* v» Ummo a. Tenne Swe. i «ae-smua ose 6pA » » T.t .„t n« IO»» ftom» Sunpa in Mc-KM* S T S Spi Omnia Stiada K Ctonia ® itti Edll LA STAMPA SpA u«r»Trtoinaled Tonnon eo-'Ke rivolta ad «amici e oppositori» - Dice Clemente Mastella: «Non dobbiamo rimanere nel ionamenti reciproci» - Scotti arriva all'appuntamento con pochi, «ma significativi» delegati

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