Usa-Urss: in maggio il supervertice?

Usa-Urss: in maggio il supervertice? Usa-Urss: in maggio il supervertice? Reagan propone chsarmo - Ritiene l'a NEW YORK —11 presidente Reagan ha parlato ieri al telefono col vicepretidente Bush a Londra e col premier inglete, la tignora Thatcher, per confermare la tua determinatlone alla ripresa del dialogo eoi Cremlino e alla convocaelone di un vertice con il successore o con i successori di Andropov. Rettificando le tndiscretlonl di lobato, il Dipartimento di Stato ha chiarito che Reagan pensa a un incontro con Chcrnenko — a Washington l'ex delfino di Bretnev è dato per il più probabile nuovo leader — i prossimi maggio o giugno, dopo la sua visita a Pechino, e non il prossimo aprile. «La nostra posizione sul summit non e cambiata-, ha detto alla tv il sottosegretario Sagleburger. .Riteniamo che vada preparato con cura e che debba portare a passi avanti nella distensione. Se avesse luogo troppo in fretta, rischerebbe di sfociare in un dialogo tra sordi.. Il presidente ha comunque dato istrutloni a Buth di proporre il vertice alla nuova leadership sovietica nel momento stesso della consegna a essa del messaggio personale che gli lia affidato. Il contenuto del messaggio di Reagan non è noto net particolari. Si sa pero che il capo di Stato Usa ha avanzato nuore proposte negoziali nel campo del opoi composta tra i flort (Tel Ap) e avvenga dopo la sua vittuale momento «il più disarmo, per consentire la ripresa almeno delle trattatila plnerrlnr sulle armi strategiche, se non di quelle sulle armi di teatro. Reagan ha prospettato altresì un incontro fra il «epretorio di Stato .Situiti e il ministro- -degli Esteri sovietico Oromyko. ette servo da un lato da preparatone al vertice, e dall'altro da tramttolino di rilancio del processo negotiale. I due uomini si sono incontrati a Stoccolma meno di un mete fa. tenta riuscire però a sbloccare la paralisi del rapporti tra le superpotente. Il presidente non nutre soverchie Illusioni sulla possibilità di riallacciare subito il dialogo con l'Urss c di farlo progredire rapidamente e bene. 1 contrasti sono troppo profondi, i sospetti sovietici sul riarmo americano troppo radicati e la necettità del Cremlino di non smentire immediatamente Andropov troppo palese. Reagan ritiene tuttavia it momento attuale • il più favorevole al recupero della pace., come ha dichiarato sabato alla radio. Dopo due anni di quasi guerra fredda, e d'accordo con gli alleati. egli insiste perché non si perda una occasione che. ha ammonito il segretario di Stato Shultt. potrebbe non ripresentarsi più. In questo quadro, si indica a Washington che la signora Le capitali sita a Pechino - Avanza favorevole al recupero Thatcher. che ha anticipato lo ttesso presidente nel ritorno al cammino detta distensione, potrebbe ivolgere un ruolo cruciale nel' sondaggi alle esequie dell'ai capo del, Kgb a Mosca dopodomani. ti tono del distarlo radiofonico dt-tobatg'àeA presidente ha confermato il tuo impegno di pnee. A differenta dei di- Fa t ale lo sparo de! figli© di Breznev? i BONN — In mori* di JurlJ Andropov «arabi» «Uts acotioriu di una foriti id un braccio procuratigli mi luglio «corso diìl'irtirrtjlo telogli pir mottetti di JurlJ Brema/, Il tiglio clrvquintunenrn dol cf«o«dante Indir lovtltloo. Quitta aconcer'tente dlchlaraiion* è iteti itette alte «Bila im Sonntafl. idal dirotterò di un Istituto prlivite di ric*rca lull'Unlono Sovietici di Francoforte, il protonor Nikolil Nor-Miflk. Il ricercatori Individui II motivo dilli vendette In uno •igirbo» che Andropov avrebbe fitto mi 1882 (quando era ancori capo del Kgb) •Ila famlglli Breznev: egli •vrtbb» tetto pervenire Illa «lampa Internailonite notule ••eondo cui la tigli* del precidente Breinev, Caline, Inalarne con II mirilo il ara reti ruporaabie di trittico di volute. del mondo com nuove proposte negozialdella pace» - Giorni cruscorsi precedenti. Reagan ha abbandonai > qualsiasi asperità nel confronti dell'Urss Egli ha ami rievocato la collaborationc tra le superpotente nella seconda guerra mondiale, quando insieme, ha detto, -ugnammo la fine della dittatura In Europa., c si e rifatto aitò spirito di reciproca tolleranza che animò gli anni del presidente Nlron. Kon C escluso che. al ritorno di Bush dol Cremlino, Reagan indica una conferemo ttampa. la prima del nuovo anno, per sottolineare ai giornalisti americani, ultimaniente molto critici della sua politica estera, clur il suo governo ha intrapreso una nuoto strada. Il coito di Stato Usa si ferri in contatto con Bush da Washington sia oggi che domani /Vr II presidente t prossimi due saranno giorni cruciali non solo per i rapporti con l'Urss ma anche per la crisi libanese. Oggi egli riceverà alta Casa Bianca il re giordano Hussein, e domani il presidente egiziano Mubarak. Avrà poi una colazione con entrambi, sempre domani, alla presema di Shultt e del ministro della Difesa Weinberger. Reagan non cerca soltanto la mediazione della Giordania e deìlEgitto, due dei Paesi arabi più moderati, per porre fine ai combattimenti in Ubano, e addivenire unista attendon i nel campo del diciali per il Libano a un accordo con la Siria, si propone anclic di riprendere le trattative di Camp David per l'autonomia palestinese in Cisgiordania e a Gaza La pace a Beirut, e la soluzione del problema Palestina «orto 1 binari au cut dorrebbe «corre n" (f suo plano di pace per Unterò Medio Oriente. Il Washington Posf ha Ieri scritto che la Siria e l'Urti, l due fattori deetstvt della crii! libanese, sono ora propensi alla sostituelone della Forza multinazionale di pace col contingenti dcll'Onu Queita indicazione è stata fornita all'autoreixtle quotidiano da membri del governo di Dama«co, e dovrebbe trovare conferma nella vtttta che compirà o alla fine di questa settimana o all'inizio della prossima presso Assad il membro del Polltbfuro Alliev Da alcune settimane, le consultazioni all'Onu sul ritiro della Forza multinazionale di pace e la sua sostituzione con i 5600 uomini dell'Uniftl ti sono Incagliate, a causa delle riseria sovietiche. Il motivo del • niet. di Mosca è che la crisi libanese sembrava procedere in senso estremamente positivo per la Stria. Dopo i bombardamenti e i cannoneggiamenti compiuti dalla Sesta flotta americana al largo di Beirut, ci sarebbe stato un ripensamento sta a Mosca che a Damasco Ennio C'aretto o inquiete il nu