Un gruppo di politici e imprenditori ha messo le mani sulla Valle d'Aosta? di Cosimo Mancini

Nelle società di un centinaio di imprese ricorrono gli stessi nomi Nelle società di un centinaio di imprese ricorrono gli stessi nomi Un gruppo di politici e imprenditori ha messo le mani sulla Valle d'Aosta? La Guardia di Finadi aziende che non Se la magistratura torinese non fosse Intervenuta In Valle d'Aosta, l'economia dell'Intera regione sarebbe Unita nelle mani di un ristretto numero di imprenditori legati ad alcuni politici della maggioranza. Questa e la sensazione che si ricava esaminando un nugolo di società In cui si trovano nomi ricorrenti di 'Imprenditori, commercialisti e fiduciarie. La più nota di queste e la Ftspao. di cui e azionista di maggioranza l'Istituto Bancario San Paola Su questa pista è giunto 11 nucleo di polizia tributarla di Torino, che collabora con magistrati nell'Inchiesta sul Casinò, verificando la contabilità della Fin Aosta, la fi nanztarta regionale della quale sono soci anche la Cassa di Risparmio di Torino < il >tmito San Paolo. La Fin Aosta ha due gesllo ni: una ordinarla, attraverso la quale opera come una fi nauzlarla privata sottoponendo gli Investimenti alla decisione del consiglio d'uni mlnlstrazlone: e una speciale che agisce per conto della Regione e sotto la diretta responsabilità dell'ente. Dall'esame della contabi Illa « risultato che la Fin Aosta non brillava per loculi; tezza del suol Investimenti, profondendo denaro pubblico In aziende I cui bilanci facevano acqua. Una di queste è l'Alluver, di Verres, un'azienda già fallita con la denominazione di Imva o. probabilmente, fatta fallire, visto che U pretore Giovanni Selis ha trasmesso gli atti alla procura della Repubblica di Aosta ritenendo che l'azienda fosse stala dissanguata dirottando 11 denaro nelle casse di un'altra società. Dopo la chiusura 1 azienda viene riaperta da due fratelli aostani ma. ben presto subentrano la Fin Aosta, con il 35 per cento del capitale e la Ftspao. con II 50.6. Le cose, però, continuano ad andare male nonostante ta ditta continui a produrre ed a vendere. I debiti costringono I finanziatori ad azzerare 11 capitale sociale ed a ripristinarlo. L'ex presidente della giunta regionale. Mario Andrlone. affida al commercialista Conca l'Incarico di verificare I bilanci della società. Conca e anche amministratore unico della Solilo, la finanziarla registrala presso il tribunale di Crema, di cui sono proprietari Masi e sua mpcLcpnrrdad9fnm nza ha scoperto che l davano utili - L'arres moglie. Conca diventa anche procuratore della Sltav. la società che gestisce 11 Casinò. L'Alluver non è la sola società In cui la Fin Aosta ha profuso 11 denaro della Regione. Un'altra fabbrica e la Coros. di Cogne, che produce rubinetti. Anche In questa ditto Interviene la Regione attraverso la Coros Lessine di cui la Fin Aosta possiede ti 90 per cento delle azioni. Nonostante l'ente pubblico finanzi l'Immobile e I macchinari, le cose sembrano andar male. Singolare 11 fatto che la ditta abbia un solo cliente. II novarese Alessandro Solimi, che ha una fabbrica di rubinetti a Novara ed e l'unico socio privato della Coros. la Guardia di Finanza si Sull'autostra a Fin Aosta, la finanziarto dei dirigenti del casinò sia occupando anche del finanziamenti pubblici alla Ellcost. una delle tre società proprietarie di trasporti In elicottero, dell'Impresario Giuliano Follioley. L'Ellcost risulta costituita da una fiduciaria di Torino, la lievitici, di cui 11 commercialista Vitaliano De Gennaro possiede 11 W per cento delle azioni. Ma I due poli più sostanziosi di questo impero economico sono la società «Pila 2000. e •Autoporto Valle d'Aosta-. In entrambe queste società si era Incuneato l'Intraprendente Bruno Masi. Attraverso una finanziarla torinese di nome •Sirnl». Masi possiede azioni della • Trlnver.. Qui I suoi Intere» si si fondono con quelli di MI da a Cosenza ria regionale, versava ò ha bloccato questa e chele Pignataro. presidente 1 degli Industriali valdostani e J dell'Ingegner Agostino Ouarlenll di Brenzone Virando. principali azionisti della .Pila 2000. che ha usufruito, anch'essa, dei soldi della Fin Aosta. Nella - Pila 2000- ritroviamo l'onnipresente Ftspao. attraverso due fiduciarie •Coreifin» e >Flncour> e il commercialista aostano Silvio Laui cui et. Il cui nome appare In decine di società Laurencet fa parte del consiglio d'amministrazione della Fin Aosta e di quello del1 Autoporto Valle d'Aosta di cui e amministratore delegato. Quest'ultima società e legata a un gran numero di Si cercano gli miliardi nelle casse enorme operazione aziende. Una di queste è l'Ini- ' pori Aosta di cui è azionata la -Finatra- che risulta costituita dall'avvocato dello spedizioniere Lorenzo Bax. di Imperla e dalla Fidltor. del commercialista Boldi L'Autoporto Valle d'Aosta possiede ti cinquanta per cento di una, società che si chiama «luceva: - L'altro cinquanta per cento e di Masi. Questa società avrebbe dovuto creare un centro commerciale In zona franca. E' uno del tanti progetti mandati In fumo dall'arresto di Masi. Nel giro di Qualche anno l'Intera economia sarebbe stata nelle mani di un pugno di uomini che avrebbe detcrminato 1 destini della Valle Cosimo Mancini i altri due compl

Persone citate: Boldi, Bruno Masi, Giovanni Selis, Giuliano Follioley, La Guardia, Lorenzo Bax, Mario Andrlone, Pignataro, Vitaliano De Gennaro