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Scala mobile, 8 sindacati ritrovano l'unità? Scala mobile, 8 sindacati ritrovano l'unità? Nel mare (Segue dalla 1 ' pagina) aveva semplici poteri di coordinamento nella trattativa. I risultati degli Incontri con Visentin! sono giudicati insoddisfacenti dal sindacato, ma è stato deciso che alcuni nodi In materia fiscale .faranno sciolti con l'intervento diretto dello stesso Craxi.. I leaders sindacali hanno fatto notare a De Michells che le reazioni della Confindustria, in particolare al blocco delle tariffe, -non lasciano prevedere molto di buono.. Ma il ministro ha risposto che •al tratta di verificare fino a che punto gli induttriali vorranno Insistere nel rifiuto-. Un incontro informale, quello con il governo, ma sostanzialmente positivo. E che avrebbe potuto far bene sperare negli esiti del parlamentino sindacale di oggi, se Lettieri (Cgll). Crea (CUI) e Sambuchi! (UH) fossero riusciti a trovare nel cilindro del costo del lavoro la carta buona per tutti. Cosi non è stato, ed anche la proposta di mediazione suggerita dalla UH tra predeterminazione e slittamento del punti di contingenza, si è dimostrata Insufficiente Segno evidente che la divisione non è soltanto un fatto tecnico; Il gruppo di lavoro interconfederale ha dato presto forfait, e ieri pomeriggio non si è nemmeno riunito. .Permangono le divergerne tul modo di concepire la manovra tul salarlo — spiega Lettierl Iterò te ne può discu fere con le strutture dirigenti del sindacato, a partire dal direttivo di oggi. Sarà 11 parlamentino a decidere come e per quanto è accettabile 11 taglio alla scala mc-blle? .Non so se il direttivo può tclogltere quetto nodo — risponde Lettierl —. Ma il fatto che sia pretente in quetta sede tutto il quadro dirigente del tindacato può contribuire a sbloccare ("impasse- I temi che la relazione della segreteria affronterà unitariamente, tranquillizza Oalbusera. sono molti e abbracciano praticamente l'Intera materia della trattativa con governo e imprenditori, con l'unica eccezione del costo del lavoro. Gianni Pennacchi (Segue dalla V pagina) cento e ha offerto un blocco iniziale per Ire mesi (sino a tutto aprile) delle tariffe e dei prezzi amministrati, sbattendo tubilo contro l'opposizione degli industriali. 11 sindacato chiede invece che il blocco duri sino a fine maggio e che sia esteso anche ai prezzi sorvegliali Nel governo e nella maggioranza, i contrasti sui prezzi sono, almeno pei ora, meno netti clic non su affitti e • Il-.>i Potrebbero saliar fuori di colpo, come il periscopio di un sottomarino telecomandato da uno o più leaders di partilo, appena si dovessero chiudere o aprirsi fronti vecchi e nuovi della complessa trattativa sul costo del lavoro, che ha come obbiettivo finale una politica dei redditi che permetta finalmente ull'ltalia di agganciarsi a quel famoso treno della ripresa internazionale il quale, per ora, contimi.! solo a lambire ì suoi confini Sullo sfondò di questi problemi, duri e reali, c'è il dramma di un sindacato diviso che oggi, come dice Benvenuto, si gioca • l'ultima occasione per guardili>i in fui eia*. E c'è ancliè il •dramma», che punì, pp... pesa e conta su ogni iccltu decisiva, di quei leaders costretti a fare buon viso a cattivo putto, s dichiarare pubblicamente il loro appoggio al governo quando, in cuor loro, n." vedrebbero volentieri la morie fimmnca, per esigenze personali o di bottega. £' un • panorama* che Craxi conosce, sul quale ha meditato tutta la sellimene scorsa, sentendo tutti, e decidendo poi da solo. Dui colloqui con i segretari che appoggiano il governo, ha ricavato tanti malumori e pretese, ma anche opinioni contrarie alle crisi di governo. In questi • no* il lasso di opportunismo e tatticismo t mollo alto, ma Crani ha badato al sodo, ha colto quanto gli serviva Entro questa settimana, mentre la Camera riposa per permettere a un partito di 7 deputali di celebrare il suo congresso (e c'è ancora chi prolesta contro i deirattori dei regolamenti parlamentari!), il presidente del Consiglio ha chiesto ai suoi alleati di riunirsi per affroniare e risolvere lutti i problemi che sono aperti La scelta degli incontri collegiali non è stala facile. Non saranno, infatti, incontri di routine, per prendere tempo e gettare un po' di fumo negli occhi a un'opinione pubblica che, stavolta, sa benissimo che a Palazzo Chigi non si discute di strategie planetarie, ma di fatti concreti, che riguardano soldi, stipendi, affitti, posti di lavoro. Che la gente — malgrado un diffuso, legittimo scetticismo — sia giustamente sensibile n questi problemi l'hanno, però, capito (meglio tardi che mai!) anche i protagonisti degli incontri. Alcuni hanno già messo le mani avanti. Altri tacciono, pronti od appiccare il fuoco che cova sotto le ceneri. Alme¬ no ieri, comunque, gli uomini politici si sono espressi con chiarezza di linguaggio Ha detto Spadolini: tSe si vuole ridurre il costo del denaro, e assurdo anche solo parlare di lattazione di Boi: Ha risposto Martelli: tS'on bisogna fare l'ulna inutilmente, ma il prontenuj di ai cenare rendite e patrimoni esisti anch'tsso». Questo, mentre Zanone attacca, mai cosi vispo: * l'accordo fra sindacali e imprenditori non ti può fare addossandone il costo su altre categorie non rappresentate al tavolo della trattativa, pei' esempio con un nuovo blocco degli affini». Una situazione delicata, che il ministro Romita ha definito bene: 'Tutti si rendono conio che se il governo riuscirà a superare questo pericoloso capo delle tempeste, su cui sono naufragali tulli i precedenti governi, si porrà per il nostro Paese una prospettiva poliimi nuova*, Strano discorso, questo del nuovo. Tutti k> reclamano. Poi, al momento buono, svanisce e co») sia. Luca Giurato