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Mitterrand «missione» Europa Mitterrand «missione» Europa (Segue dalla l'pagina) Il primo incontro con Kohl c stato una delusione, circa la storia dei «montami compensativi*, oscura espressione dietro la quale si celano indennizzi per gli csporljlori dei Paesi a moneta forte (ma la prima riforma della Ccc non dovrebbe consistere ncH'adoltarc formule comprensibili al grande pubblico europeo?). Dietro i «montanti», n al loro (lineo, c'è la politica agricola connine, c ;«oj la questione dei rimborsi a chi ha versalo alla Ccc più di quanto abbia incassato, e poi ancora il problema di nuove risorse autonomc della Comunità, senza le quali resteranno un pio desiderio le nuove e fondamentali politiche somuni della tecnologia c della ricerca Non parliamo neppure delle questioni pia generali, alle quali sarebbe maggiormente legata una ma identità europea, come la politica estera c la difesa. Parliamo invece, in due righe. dell'Italia, per ricordare una cena grinta, come oggi usa dire, manifestatasi sulla strada di Atene, e ad Atene, e poi svanita nel nulla. Va bene andare a Damasco, a 1 ripoii, a Belgrado, e poi a Budapest c magari Mosca 11 Medio Oriente e i rapporti con l'Est sono di grande importanza: ma vogliamo dare una mano a Mitterrand, per cose che riguardano gli interessi italiani ancor più da vio? Aldo Rizzo