Libano senza governo, a Beirut l'esercito si ritira Gli sciiti ora sono di fronte ai marines e agli italiani

Libano senza governo, a Beirut l'esercito si ritira Gli sciiti ora sono di fronte ai marines e agli italiani Libano senza governo, a Beirut l'esercito si ritira Gli sciiti ora sono di fronte ai marines e agli italiani BEIRUT — I guerriglieri sono padroni della strada per l'aeroporto di Beirut e delle vie di accesso alla base del marines americani. Il capo del movimento sciita Berti ha affermato questa aera ohe non vi sarà soluzione fino a quando ti presidente A min Oemayel non si dimetterà. Da Tripoli nel Nord, l'ex primo ministro Rashid Karame. che I e uno dei capi dell'opposlzlo[ ne, ha chiesto alle forze armale che si trovano nella sua regione di metterai al suol ordii! i ria questo momento. L'esercito si era ritirato ieri sera dalle sue posizioni al bordi della stsada dell'aeroporto e I guerriglieri sciiti e drust hanno Immediatamente formato posti di blocco. Né l'aeroporto né il campo del malines sono più raggiungibili senza U loro consenso. Sulla slessa vìa si trova anche 11 settore presidiato dalle truppe Italiane, dove però non vi sono guerriglieri e non sono avvenuti Incidenti. In un discorso al suoi uomini, Nabih Beni ha affermato che «non ci sarà solueione fi¬ no alla caduta di Nerone', cioè di Oemayel. Le dimissioni del presidente erano già state chieste più volte dal capo del dm si Walld Jumblalt. Rashtd Karame ha annunciato di considerarsi d'ora In poi 11 comandante dei 6000 soldati libanesi che al trovano nel Nord del Paese. A Beirut t malines sono In auto di massimo allarme, ha annunciato Il loro portavoce Dennls Brooks. Il governo libanese è stato costretto a dimettersi dall'incalzare dell'opposi zlone. Alle 14.30 di leti (le 13.30 In Italia) la radio ufficiale ha annunciato che il presidente della Repubblica, Amln Oemayel, aveva accettato le dimissioni di Waazan e Intendeva iniziare nel pomeriggio le consultazioni per designare un nuovo primo ministra Nella periferia sud di Beirut e sulle vicine montagne il cannone ha continuato a tuonare. Ma si è trattato di scontri sporadici In confronto alla terribile battaglia che fra giovedì e sabato ha provocato un centinaio di morti e Innume¬ revoli feriti. Una fonte militare autorizzata ha reso noto che l'esercito non prenderà Iniziative e si limiterà a difendere le sue posizioni in attesa che la crisi polìtica venga risolta e vi siano direttive precise da parte del nuovo governo. Per 11 presidente Oemayel questo è i! momento più grave dopo la guerra combattuta in settembre dalie sue forze contro 1 guerriglieri drust dello Chouf e gli sditi di Beirut. Per cessare le ostUità l'opposizione armata esige l'abroga¬ zione dell accordo per la line dello stato di guerra firmato 11 1? maggio scorso fra Libano e Israele e una drastica limitazione del poteri della comunità cristiana In seno allo Stato. Il primo ministro Shafiq Wazzan. musulmano sunnlta. aveva offerto sin dal 23 settembre le dimissioni per lasciare il posto a un governo di unità nazionale. Finora perù il presidente Oemayel aveva rifiutato In mancanza di altematlve. A fare predpitare (Seguo • pag. 2 - «' col)

Persone citate: Rashid Karame, Shafiq Wazzan

Luoghi citati: Beirut, Israele, Italia, Libano, Tripoli