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Formula 1, grossi rischi in vista UN MESE AL VIA Cambiamenti di date, circuiti pericolosi: lo sport diventa sempre più circo Formula 1, grossi rischi in vista Si correrà in ottobre al Nurburgring dove potrebbe esserci la neve • La gara decisiva sulla misteriosa pista cittadina di Puengirola in Spagna - Le responsabilità di Balestre ed Ecclestone • I problemi delle «super licenze» • Preoccupazione per la benzina A meno di un mete dall'inizio del campionato mondiale (Rio de Janeiro, 35 man») la Formula 1 ita preparandosi con grande impegno ad una Micia che al presenta sulla carta fra le più appassionanti degli ultimi anni. C'é qualità sul plano tecnico, grazie alla presenza di molte grandi Case automobilistiche (Renault. Alfa Romeo. Bmw. Porsche, Honda, Ferrari) e su quello agonistico per la bravura di tanti piloti dalle capacita notevoli. Ma tutto questo viene messo In pericolo, ancora una volta, dopo il caco, le discussioni, le polemiche degli anni scorsi, dalla gestione, a dir poco superficiale, dello sport automobilistico da parte della Federazione Internazionale diretta da Jean Marie Balestre e dalle ingerenze della Associazione Costruttori dominata da Bernle Ecclestone. Questi due personaggi, in modi diversi, costituiscono ancora una palla al piede per la Formula 1. per l'ambiguità de) loro comportamento, per il gioco di interessi. Per costoro lo sport vero e proprio sembra contare ben POCO, Ogni derisione presa può essere cambiata 11 giorno dopo, i calendari vengono continuamente modificati, si corre dove tira il vento (o me gito dove comandano i dollari). Certo, con i costi correnti, 6 difficile fare a meno di certi compromessi. Ma è necessa rio chiedere a chi regge in Formula 1 una maggiore coerenza a favore della regolarità della massima espressione dell'automobilismo sportivo. Veniamo ai fatti. Nel programma 1984 é stato Inserito il 7 ottobre un Orari Premio sul nuovo circuito del Nurburgrlng. Come si può pensare di gareggiare in una simile data in una località dove in quel periodo può anche nevicare? Perché non si e cercata una,, colloca clone, meno rischiosa? il 31 ottobre poi si coreggerà su un presunto circuito cittadino a Fuenglrola. nei pressi di Marbella. in Spagna Non sarebbe meglio collaudare per un anno 11 tracciato con gare minori, considerando fra l'altro che proprio a Fuenglrola, ultima corsa in programma, potrebbe decidersi la lotta per il titolo mondiale? Lo stesso Enzo Ferrari ha lanciato nel giorni scorsi, seppure indirettamente, un grido d'allarme. Dopo 11 caso della benzina a numero d'ottani «uperlore al consentito utilizzata dalla Brabham nel 1983. la Fisa l-.a dimostrato di essere Incapace di un controllo serio e severo. Se non verranno presi prowedlmenti. ogni scuderia si sentirà autorizzala a provare sistemi per mettersi all'altezza della situazione, con i risultati che si possono prevedere. Agire con irresponsabilità sembra essere il comandamento della' Federazione e dell'Associazione Costruttori. E da pecche molto gravi non sono esenti neppure I piloti. Clic fine ha fatto l'Associazione del driver di F.l? Non ha alcuna voce in capitolo. Non si tratta di fare del corporativismo, ma 1 campioni del v:,i,iiiic non sono di difendere la propria professionalità, 1 loro interessi e soprattutto la sicurezza. Qualche esemplo, riguardante la famosa .superllot-n- za> necessaria per guidare in F.l. La Liglcr Ingaggia IleGnauli, giovane pilota francese, bravo ma senza gronde esperienza. In Italia si propone per la Sptrit II milanese Fulvio Maria Ballabio. ragazzo in gamba, con mezzi (sol¬ di). Entrambi però non avrebbero le caratteristiche necessarie per entrare nel mondiale. Ed allora si preparano deraglici di vario Mpo E se poi succederà qualcosa di grave In pista? Altro caso, diverso nella so¬ stanza, riguarda il bravissimo Te* Fabi. eroe nella passata stagione della formula Indy In Usa. La Brabham (cioè Ecclestone) lo vuote, gli americani non lo mollano. Allora Ecclestone propone di alternarlo alla guida delle sue vetture con 11 fratello Corrado, quando Teo earfc Impegnato In America. Ma 11 regolamento non dice che un pilota può essere sostituito da una scuderia solo per gra vi cause di forza maggiore? Nessun pregiudizio nel confronti dei fratelli Fabi Le norme però sono fatte per essere rispettate, da tulli. Altrimenti è l'anarchia e la Formula 1 perde di credlbl Illa. A questo punto si può solo chiedere un cambiamento al vertice del potere. A ottobre, quando ci saranno te elezioni, il signor Bait-aìic se ne deve andare per lasciare il posto ad un dirigente più professionale. A mister Ecclestone può rimanere la gestione economica a pati" che non sia piti In grado di mescolare le carte come meglio crede. Soltanto cosi la Formula 1 eviterà di essere un autentico •circo- di gladiatori pronti a rischiare la vita per fare spettacolo. Cristiana Chiavegat© I TOiki + BA. Alla*»*!* SI M <|f «li U!IUnAinfA Parigi. U tT«hs comoi»U-aio IVIei.ro uTOciak-«ki numeri di+ rer AlBOrefO CI He ÀI Ol Vllien@UvO k-vctlurc per O mondiale lu(Mdi Formula I: I l'iquei (Brabham), 2 Fabi (Brabham). .» Hrundlc (T>rrell), A X (Tynrell). 5 Rosbcrf. (William-.), 61 jdTilc (WIIHanis). 7 Prosi (Mei.arcn). 8 Muda (Mei ,;iu ■ni. 9 Alli..i (Kani), 10 Palmer iK.hu). Il De Angeli* (l/iiiis). 12 Mameli (Uiim). 14 W iiikclti.nl. (Alt). 15 Timbay (Renault), 16 Warwick (Renaull), 17 Surer (Arrow.), 18 Bolliseli (Arrow*). 1» Senna (Tok-man). 20 («collo (Totrman), 21 Baldi (Si-iiii). 22 l'atrvsc (Alfe Romeo), 11Checvcr (Alfa Romeo). 24 Cimnzan! (Osella).25!>eCesare(!Jgter).2*HcStHHÉ (Ugler), 27 Alborclo (Ferrari), 28 Ainouv (l'cmu-i), qtiesl'ullimo, nella Còlo, Ieri durante le prove nel circuito francese di !<- ( sstilkt