Lo «Stato cho non sbaglia» oggi può incoronare Mondale e troncare la corsa di Glenn

Lo «Stato cho non sbaglia» oggi può incoronare Mondale e troncare la corsa di Glenn Lo «Stato cho non sbaglia» oggi può incoronare Mondale e troncare la corsa di Glenn DM. NOSTRO COWWOWWHU NEW YORK — II quesito non è: vincerà Mondale?, la burocrazia del partito. I sondaggi d'opinione, le radio-tv e I giornali, tutti prevedono il successo dell'ex vicepresidente di Carter alle primarie democratiche di oggi nel New Hampshire. L'Interrogativo è un altro: finirà secondo il senatore ed ex astronauta Olenn, 11 grande sconfitto del, caucuses dello lowa la scorsa settimana, oppure 11 senatore Hart, l'uomo nuovo, che rivendica l'eredità di Kennedy? La risposta dei circa 120 mila tesserali, un quarto di tutti gli elettori dello Stato, tiene l'America col flato sospeso. Il candidato che arriverà secondo oggi sarà quasi di certo l'unico avversario di Mondale per la nomina alla Casa Bianca nella Convenzione di San Francisco a luglio L'altro probabilmente si ritirerà tra poche settimane. Le diversità tra John Olenn e Oriy Hart non sono secondarie. 01 fronte a Mondale, che impersona la macchina partitica, i sindacati, gli Interessi della vecchia coalizione rooseveltlana. Olenn al qualifica come l'esponente dell'America centrista, quella del voto fluttuante, prammatica e Indipendente. Hart. si presenta come l'apostolo del rinnovamento democratico, tecnocrate e idealista Insieme.' più a sinistra di entrambi 1 suol rivali, foriero di drastiche riforme economiche e sociali. Il secondo posto di Olenn. che viene dall'Ohio, uno dei centri storici degli 8tati Uniti, costituirebbe la scelta delle tradizioni: quello di Hart. figlio del Nuovo West, Il Colorado, sarebbe 11 segno di una ricerca alternativa. Il vento gelido che soffia dal New Hampshire — a New York re 11 sole, ma più a Nord resta la neve — è sfavorevole a Olenn. L'ultimissimo sondaggio d'opinione gli dà solo 11 15 per cento dei voti contro li 35 per cento di Hart e ti Sa per cento di Mondale. L'ex astronauta potrebbe ancora riprendersi alla dozzina di pri¬ marie e di caucuses del profondo Sud e del Nord-Est U 13 marzo prossimo, Il cosiddetto «supennariedi-. Ma due sconfitte consecutive — nello lowa la scorsa settimana fini addirittura quinto — renderebbero poco realistica la sua candidatura. Paradossalmente, Il senatore, fino a sei mesi fa considerato 11 pericolo maggiore per ti presidente Reagan. rischia l'ellmlnazlone In uno degli Stati più centristi del Paese, che ama la sua immagine di Elsenhov.-er democratico. Dal '52. quando vi vennero Inaugurale te primarie, il New Hampshire non ha mal sbagliato nell'lndividuare 11 futuro presidente e 11 suo avversario. Al di là del duello Hart Olenn. Mondale dunque dovrebbe dormire sul sicuro. Quest'anno. I delegati democratici a San Francisco sa¬ ranno 3033. Dopo 11 -lupermartedU di marzo. Mondale spera di controllarne almeno 500. e conta Inoltre di arrivare alla Convenzione con 2500 In tutto. Oli altri candidati democratici lo sanno, ed è per questo che, pur smentendolo pubblicamente, alcuni potrebbero ritirarsi già domani. Della rosa del cinque che inseguono 11 terzetto dt testa solo il leader negro Jackson, che nel New Hampshire e stato travolto In questi giorni dalle accuse di antisemitismo, è sicuro di restare In corsa. Incerto e invece il destino del senatore pacifista della California Cranston. di quello della Carolina Holltngs. di McOovcrn. che fu battuto da Nlxon nel "12. e dell'ex governatore della Florida Askew. Al massimo, sopravvlveranno fino al •supennariedi'. Ennio Carello