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Barbone depene contro Prima linea Gli ex compagni non lo contestano ' Il super-pentito, che vive in libertà, ha parlato anche di Scalzone Barbone depene contro Prima linea Gli ex compagni non lo contestano MILANO — Stavolta Marco Barbone e arrivato in aula ha deposto e se ne andato senza che dalle gabbie gli fossero Indirizzati insulti. Forse e la prima volta che l'ex capo della brigata XXVHI marzo, premiato con la libertà provvisoria per la collaborazione fornita alla giustizia, può svolgere la sua funzione di superteste senza suscitare la reazione degli ex compagni. Calzoni di velluto blu. pullover belge. Marco Barbone ha preso posto al pretorlo e con la sua consueta pacatezza ha confermato tutto quanto dichiarò in istruttoria, aggiungendo altri particolari o chiarimenti chiesti dal presidente della corte d'assise Antonio Marcuccl. dal pubblico ministero Armando Spaiato e dal dt tensori. Impegnati nel processo contro 210 pcrcone coinvolte In una serie di espisodl. firmati da 'Prima linea* e dal •Comitati comunisti combattenti-i Oo.co.ri) nei cosiddetti anni di piombo, che vanno dal 1975 al 1980. Il superpentito del -caso Tobagu, che vive in una località segreta dove svolge piccoli lavori di artigianato, ha parlalo tra l'altro dell'unico Incontri avuto con l'avv. Luigi Zezza. imputato latitante di questa causa, nello studio del legale dove c'era anche Daniele Laus. altro elemento della brigata XX Vii: marzo. In quell'occasione Zezza avrebbe mostrato loro del verbali dell'istruttoria con dotta dal giudice Ouldo dalli, assassinato da 'Prima linea il 19 marzo 1980. Commentando 1 risultati ottenuti dal ma glstratc in quell'istruttoria. Zezza avrebbe detto che -si preparava uh processo mattatoio per gli Imputati- • tn effetti — ha aggiunto Barbone — Il dott Galli aveva avuto intuizioni notevoli nel quadro della lotta armata. Aveva delineato la struttura e la linea politica delle "Formazioni comuniste combattenti" ed attera accertato la responsabilità di molle persone-. Proprio per questo diverse formazioni terroristiche avevano In programma l'eliminazionc del giudice milanese. Barbone ha parlato anche di una riunione di lavoro della cosiddetta commissione di massa di .Prima linea- svol¬ tasi a Firenze. Indicando i partecipanti. Non riuscendo 11 teste a ricordare esattamente 1 rappresentanti milanesi, il pubblico ministero ha sollecitato l'intervento dell'Imputato Marco Donat-Cattin. Il quale, dalla gabbia, ha precisato che nella circostanza a rappresentare Milano In quell'incontro per l'aggregazione di 'Prima linea- e delle •Formazioni comuniste combattenti. Intervennero Diego Forastleri ed Enrico Bagllonl. Sul .progetto Metropoli* Barbone ha ricordato di un Incontro avuto nel dicembre 1979 con Toni De Feo al centro evangelico di Foro Lambertengh:. a Milano. In quell'occasione si sarebbero gettate le basi per la collaborazione tra 11 gruppo che faceva cupo a Oreste Scalzone e l'organizzazione di cui facevano parie lo slesso Barbone e Laus II teste ha definito •muWeioso* il progetto di Scalzone. La collaborazione con • Metropoli* aveva come scopo Il procacciamento di armi che attraverso Maurizio Follno. arrivavano dal Libano. Il teste ha poi ricordato i suol rapporti con diversi Imputati di questo processo Inquadrandoli nelle rispettive formazioni in cut militavano. Nel corso dell'udienza di ieri sono stati sentiti anche una quarantina di altri imputati in relazione ad episodi vati contenuti nel capo d imputazione (rapine, attentali, furti) (Ansai