Albergo dello Stato per boss mafiosi

Albergo dello Stato per boss mafiosi Trattamenti di favore nel manicomio giudiziario a Barcellona Pozzo di Gotto Albergo dello Stato per boss mafiosi nostro servizio MESSINA — Il primo a definirlo «un albergo per boss mafiosi e camorristi' fu 11 ministro della Giustizia. Martinazzoll. ascoltato In ottobre dalla commissione parlamentare antimafia. Da allora 11 manicomio giudiziario Vittorio Madia di Barcellona Pozzo di Ootto. a 30 km. da Messina, e nel mirino della magistratura per il trattamento di favore che sarebbe stato riservato a numerosi «pezzi da novanta» finiti li dentro pur essendo perfettamente sani di mente. Ventisette ordini di comparizione sono stati emessi dal sostituto procuratore delia Repubblica presso il tribunale di Messina, Franco Previdenti. I destinatari sono dirigenti, medici e personale di sorveglianza della casa di pena: dal direttore Ernesto Mirabile. 52 anni, già sospeso dall'Incarico, al suo vice Attillo Sottile: dai dottori Antonio Abbate e Pietro Calandra, sospettati di avere rilasciato falsi certificati medici, a 22 guardie carcerarle con a capo I marescialli Salvatore Campestre e Oluseppe D'Amico (In pratica liniero organico dell'ala più 'accogliente'). I reati Ipotizzali sono interesse privato e abuso In atti d'ufficio, falso in perizie e atti pubblici. Fra gli Incriminati c't anche il direttore dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli, Vincenzo Marano, cui si farebbe risalire la responsabilità del ricovero a Barcellona di un pericoloso camorrista, Vittorio Vastarella. del quale più volte la magistratura aveva sollecitato li ricovero In un carcere normale: ma puntualmente veniva riconosciuto malato di mente. Vastarelli. il 27 settembre '83. fuggi da Barcellona con altri due camorristi. Gennaro Coppola e Michele Oagllone. e un detenuto palermitano. Rosario Piccolo I primi tre erano stali riconosciuti, con certificati medici, in condizioni di salute talmente precarie da non poter essere presenti ad alcun processo a loro carico. Al Vittorio Madia (elegante edificio liberty costruito nel 1934 e Intitolato al suo primo direttore, noto studioso di alienazioni mentali) avevano trovato ospitalità capi e rampolli delle più temute 'famiglie'. Uno del più pericolosi è Nino Santapaola. fratello di Nino, 11 boss catenese ricercato per 11 delitto Dalla Chiesa. Arrestato mentre trasportava in auto un carico di mitra kalashnikov, e stato riconosciuto 'infermo di mente'. Adesso e sospettato, con quattro detenuti apparte¬ nenti al gruppo camorrista di Ammaturo. avversario di Cutolo, di aver tentato di uccidere a coltellate, il 15 dicembre, Rodolfo Pasquarelll. un recluso col marchio dell'infamia perche aveva chiesto di parlare col dott. Provldentl. Impegnato a ricostruire il mosaico del privilegi. A Barcellona Pozzo di Ootto fino a pochi giorni fa era rinchiuso anche Agostino Badalament!. uno del più temuti boss della mafia palermitana. 1 detenuti, insomma, a giudicare dall'inchiesta, con l'aiuto di funzionari e sanitari compiacenti (le diagnosi sono un campionario di strani termini prichiatrld: dalla schizofrenia subsequens al delirio persecutorio allucinato), facevano il bello e cattivo tempo nel manicomio giudi- "arU>' n.a*

Luoghi citati: Barcellona, Barcellona Pozzo Di Gotto, Messina, Napoli