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«Il governo chieda sh'io venga graziato» «Il governo chieda sh'io venga graziato» SOFIA — Paolo Farsetti, l'Italiano condannato In Bulgaria a dieci anni e sei mesi di reclusione per spionaggio militare, chiederà la grazia al capo dello Stato bulgaro soltanto se la sua domanda sarà frutto di una Iniziativa che abbia prima coinvolto forze politiche e sindacali, autorità I di governo e diplomatiche lta] liane. E' contrario Cloe ad un gesto Isolato, anche se soste! nulo fa\ guoi legali e dal suol , „ J ™nJtZ?J^^~l™? " J laminari. In questi termini I Farsetti si * espresso con un i funzionario dell'ambasciata ! Italiana che gli ha reso un'altra visita consolare nella prigione di Solla. Farsetti chiede che In una ,. ! s* f;1.1?.^^^^!^: porta se * Roma o a Sofia, ma che coinvolga 1 suol familiari, rappresentanti politici e sindacali e dell'ambasciata italiana In Bulgaria — vengano Illustrati ti suo caso nel conte- re. le sue condizioni di detenuto, e le motivazioni sull'utilità che egli presenti la domanda di grazia. Il funzionarlo dell'ambasciata Italiana ha trovato Farsetti con t capelli rasati a zero (-Cori crejeeranno più /old., gli ha detto) e con l'Influenza, tanto che da una settimana non lavora. Intanto per Oabriella Tre1 vlsln si dellnea come Imminente la prospettiva di una scarcerazione anticipata, per che ha ormai scontato metà o ideila pena (un anno e mezzo), lavorando e meritando 11 giul dlzlo di «buona condotta-, e Dal 26 febbraio le autorità -1 carcerarie possono avviare questa procedura prevista - dalla legge penale che co- , munque si aggiunge alla domanda di grazia che lei. tramite l'ambasciata Italiana a Sofia, ha già Inoltrato al Consiglio d! Stato bulgaro