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Craxi supera 2 prove La maggioranza compatta respinge le richieste del pei Craxi supera 2 prove Il Senato dichiara costituzionale il decreto sulla contingenza - La Camera decide di votare i singoli articoli del condono edilizio ROMA — Due successi del governo In Parlamento, su scala mobile e condono edilizio e due secche sconfitta del pei: 11 duello tra Craxl e Berlinguer per ora ha un vincitore con De Mita che si prepara, dopo 11 congresso de che si apre venerdì, a lasciare il ruolo di spettatore per riprendere quello di protagonista. La battaglia del pel contro il decreto sulla scala mobile a Kuma e cominciata male, sia in Parlamento sia In piazza Al Senato, l'assemblea ha riconosciuto la costituzionalità del decreto con ben quattro votazioni a scrutinio segreto tutte richieste da' pel. Per le vie della capitale, sino n piazza San Oiovannl. tradizionale raduno del pel per ogni manifestazione politica Imliortante. lo sciopero Indetto dalla componente comunista della Cgil ha deluso 1 suol or ganizzatoti. In modo peggiore prosegue In guerra del comunisti con irò II condono edilizio del mi nlstro Nlcolazzl. Ieri notte, la Camera ha respinto gli ordini del giorno per -11 non passagglo agli articoli- presentati dal pel e dal pdup. con 333 contro 229. 1 missini hanno volalo con la maggioranza. i>er polemica con I comun'r e per tentare di Inserirai nel giochi polititi che contano. Tentativo inutile: anche senza l'appoggio di Almtran te. il governo avrebbe ottenu to una larga maggioranza Oggi. Craxi puO partire tran^ qutllo per Bonn e. al suo ri. torno, assistere, rilassato più che mal. al congresso democristiano. Anche ieri, alla viglila di votazioni tanto Importanti. Craxi aveva ribadito la legittimità e l'assoluta necessità di (are scelte, anche dolorose, l>er combattere (Inflazione l.c scelte ci sono state, con 11 libero voto dell'assemblea con l'ancora più Ubera scelta della maggioranza del romani di non seguire le indicazioni della Cgil per lo sciopero generale. Per 11 condono edilizio. 11 • non {Missaggio- era stato chiesto dal pei. che insiste anche a Montecitorio in una sorta di -ostruzionismo indi retto-. Non è la tecnica, resa lamosa dal radicali, di far parlare ore ed ore gli oratori sempre sullo stesso tema. E' una tecnica più sottile e. al meno sulla carta, più Insidiosa: trovare quasi au ogni comma di ciascun articolo presunte irregolarità, e metterle al voli. Cosi si allungano I tempi del dibattito e II margine di 6rplc 60 giorni di lavoro previsti dal regolamento si assottiglia. Il presidente del deputati socialisti. Formica, ha dichiarato, che se 11 decreto slitterà oltre il tempo previsto potrà essere rlprcscntato. La reazione del pei è slata durissima e Formico ha risposto per le rime: Ormai stale con la nuova destra-. Ieri mattina, lo scontro tra I due partiti della sinistra ha avuto un -prologo* sconcertante al Senato. In commissione, prima del passaggio In aula, si discuteva 11 decreto legge sul costo del lavoro. Subito dopo 11 volo (12 ad otto a favore della maggioranza) 6l è diffusa nel corridoi di Palazzo Madama, e subito In tultl 1 -palazzi- del potere politico, la -notizia-, completamente falsa, che la maggioranze, aveva prevalso per un solo volo, grazie all'uscita compiacente di un commissario dell'opposizione. Dopo ore di tensione e di confusione avvelenate dalla nuova iiolcmlca pcl-psl sulla partecipazione allo sciopero generale a Roma. Il preslden te Cosslga dava 11 via al dlbat- tlto in aula, che di 11 a poco avrebbe. In un modo o nell'altro, chiarito almeno l'essenziale. Ha parlato 11 senatore Covatta (psi) a favore della costituzionalità del decreto. ol la -sfilala' del -rio-, molto decisa e battagliera: pel, sinistra Indipendente, msl. ■Al powrno non è consentito di intervenire con lo strumento del decreto. Non ci sono quei requisiti di oggettiva eccezionalità che la dottrina più avveduta ritiene Indispensabili-, afferma 11 presidente del senatori comunisti Chiaromonte •SI t'uofe trasformare l'istituto della scala mobile da rimedio contro llnsufficlenza del salario in espediente, per combattere la pressione inflartnnlstica., attaccava Rastrelli, senatore del msl. Impassibile. Cosslga ha poi ordì nato le quallro votazioni: tre comma dopo comma, l'ultima sulla parte non ancora votata del decreto. Nella prima e nel la seconda, la maggioranza otteneva 172 voli contro 119: nelle ultime due 170 contro 120 (sembra che uno del due senatori mancanti all'appello avesse capito che tutto era finito con 11 secondo -sl-l). Craxl tirava un sospiro di sollievo e 11 vicesegretario del usi. Martelli, commentava: -lì cammino parlamentare è stato slnora tranquillo anche perché, per tutta la giornata, sono giunti gli echi della scarsissima capacità di mobilitazione del pei. Tra i lavoratori, si sta facendo strada una tendenza riformitta che può cambiare molte cose-. Luca Giurato