Haig trattò in segreto con l'Olp ma Reagan fu tenuto all'oscuro

ffaig fratto in segreto con f'Ofp ma Reggali fa tenuto c/l'oscuro Lo afferma il direttore per la sicurezza fi a donale McFarlane ffaig fratto in segreto con f'Ofp ma Reggali fa tenuto c/l'oscuro L'ex segretario di Stato Usa: «Mi pare di averne accennato al presidente» • L'in* vasione israeliana del Libano compromise le trattative - In difficoltà anche Shultz DALLA REDAZIONE 01 NEW YORK NEW YORK - II presidente Reagan Ignorò a suo tempo che erano In corso trattative tra l'ex segretario di Stato Alexander Halg e l'Olp per 11 riconoscimento di Israele. Lo ha dichiarato alla televisione il direttore del Consiglio di Sicurezza nazionale McFarlane. Reagan ne venne a conoscenza plO tardi, quando 11 I successore di Halg. Shultz, tento Invano di riprenderle nel settembre dell°82: Halg | volle il segreto assoluto per- i che temeva che la «troyka. I del consiglieri presidenziali ; alla Casa Bianca (Alien, Baker e Mecse) rendesse pubbli- ! ci 1 negoziati, facendoli croi- | lare. Secondo le rivelazioni del New York Times di domenica. Halg negoziò tramite uni esperto del Medio Oriente di { New York. John Mroz. Il quale ebbe oltre 50 Incontri con | Araf al. per quasi 400 ore di di- ' scusslonl. tra l'agosto '81 e il maggio '82 Fumo gli Israella- j ni. con l'Invaslolne del Libano, Il 6 giugno di quell'anno, a Impedire all'Olp di dare una risposta. Araf at ritenne di essere stato tradito, e non riprese le trattative. L'obicttivo di Halg era che l'Olp riconoscesse Israele e che gli Stati Uniti riconoscessero l'Olp. A quel punto. Il premier Israeliano Begln avrebbe dovuto piegarsi, e accettare Arafat come Interlocutore per l'autonomia palestinese In Clsglordanla e Oaza. Interpellato sulla vicenda. Halg, che sta scrivendo un libro di memorie, ha risposto vagamente: «Mi pare di averne accennato a Reagan di persona'. Non mandò un memorandum alla Casa Bianca, ha aggiunto, .perché la reaeione pubblica sarebbe stata negativa.. In base a un accordo con Israele del "75. gli Stati Uniti non possono trattare direttamente con l'Olp. Carter, che tentò di farlo, venne coinvolto In lurer.tl polemiche. Halg ha sostenuto però di non aver violato l'accordo. In quanto le trattative erano diretta a ottenere il riconosci¬ mento di Israele. L'ex segretario ha fatto capire che se avesse raggiunto 11 suo intento 11 Libano, oggi, non sarebbe in crisi. L'asserzione di McFarlane che 11 presidente era all'oscuro di tutto ha aumentato la sensazione che la politica americana In Medio Oriente sta sempre stata nel caos, e ha alimentato le voci secondo le quali finirebbe per pagarne Io scotto l'attuale segretario d! Stato Shultz. Come successore di Halg. Shultz non solo continuò l'apertura segreta ad Arafat. ma assunse anche — contraddicendosi — un atteggiamento molto più rigido nel confronti della Bina SI dice che sia stato Shultz a Imporre la ; permanenza del marines a ; Beirut sino ad oggi, contro 11 I parere del ministro della Difesa Welnberger. Quest'ultlI mo insisteva perché rlplegas| sero sulle navi della Sesta \ Flotta già prima del massacro I del 23 ottobre, e comunque , prima di Natale. Attualmente, 11 capo della | diplomazia Usa è in vacanza I alle Bahamas, e ha deciso di lasciare alla Casa Bianca la gestione della crisi libanese Quando tornerà, avrà un colloquio con Reagan. Le dimissioni sono Improbabili, perché comprometterebbero ulteriormente le elezioni. Ma Shultz ha già detto che non tornerà al governo se vincerà Reagan Prenderebbe 11 suo posto Welnberger.