La musica dei Kodo nata da sacerdozio

La musica dei Rodo nata da sacerdozio Gruppo giapponese all'Unione musicale La musica dei Rodo nata da sacerdozio TORINO. — Nel concerti dell'Unione Musicale è approdalo anche a Torino, nel corso d'una fortunata tournee. 11 gruppo di percussionisti giapponesi chiamato Kodo, nome che pare significhi «cuore.. Intendendo con questa metafora 11 suono del tamburo detto «lalko.. che nell'antico Giappone assumeva quasi significato sacro, essendo conservato nel santuari. Tanto si asserisce nel programma, e non abbiamo ragione por dubitarne. Certo e che le polifonie di ritmi e le sottili modulazioni dinamiche ottenute da questi aitanti giovanotti sul loro bellissimi tamburi delle piti varie dimensioni sono un fatto recente. Suonano pezzi d'un compositore vivente, Ishll Makl; soltanto I rari Interventi cantati o quelli di strumenti melodici come 11 flauto di bambù (imboccato, curiosamente, a destra del volto), o la tintinnante cetra da tavola detta koto. sembrano agganciarsi a redici popolali. E cosi le cerimoniose movenze dell'unica danzatrice, abbigliata In costume nazionale e in un caso mascherata con una stilizzata testa di cervo. Altrimenti le esibizioni del tamburegglatort sembrano tenere più dell'esercizio ginnico che dell'espressione musicale, anche se di ogni pezzo si dica in programma che significa questo e quello e che si riferisce a tale o talaltra situazione di vita associata. L'abilita, la precisione e l'energia degli esecutori sono superlative. Pare .che . per raggiungere cosi straordinaria Intesa 11 gruppo conduca vita collettiva In una vecchia scuola elementare dell'isola di Sado, una delle meno contaminate dalla civili* industriale, confermando cosi una nostra vecchia Idea, o piuttosto utopia, e cioè die per raggiungere la perfezione assoluta delia musica d'Insieme non basti raggruppare quattro o cinque buoni suonatori, o cinquanta o cento, e sottoporli a regolari esercitazioni periodiche dette «prove*. La' perfetta musica é sacerdozio e I perfetti esecutori devono vivere Insieme, quasi come monaci. Questo era il di più che distingueva le formazioni originarle del Quartetto Italiano e del Trio di Trieste, e ne faceva qualche cosa di unico al mondo. Il pubblico ha apprezzato lo straordinario e sincronizzato tempismo di queste esecuzioni, forse in versione un poco ridotta almeno per quanto riguarda le danze e gli strumenti non pcrcusslvi, ed ha api ■laudilo con entusiasmo. m. m.

Persone citate: Sado

Luoghi citati: Giappone, Torino, Trieste