Quel «raffreddore» di Woodrow Wilson

Quel «raffreddore» di Woodrow Wilson Nascosta per 17 mesi la malattia che, nel 1919, paralizzò il Presidente Usa Quel «raffreddore» di Woodrow Wilson ROMA — 11 .raffreddoredi Jurij Andropov. considerato un esempio da manuale di come si possano lenere nascoste anche le notizie più clamorose come l'aggravarsi delle condizioni di salute del capo supremo, ha un illustre precedente storico negli Stati Uniti. Si tratta della gravissima malattia che, nel settembre 1919, colpi l'allora presidente Woodrow Wilson, e che venne nascosta per 17 mesi. Wilson temeva forse di perdere il potere, qualora le tue condizioni di salute fossero state rese note, tuttavia il potere, da allora, Wilson non riusd più ad esercitarlo in modo efficace Basti dire che la malattia gli impedì di far pesare la sua determinante influenza affinchè gli Stati Uniti aderissero alla Società delle Nazioni, di cui era stato il principale promotore e fondatore. Durante la lunga malattia del Presidente, i poteri furono esercitati in pra¬ tica dalla moglie e dal medico di fiducia, dottor Grayson. che costituirono una sorta di rcgfatta non prevista da alcun articolo della Costiiuzione. Woodrow Wilson fu colpito (da un collasso nel settembre j 1919. durante un viaggio aura ! verso gli Stati Uniti nel corso I del quale avrebbe dovuto pròI nunciarc una scric di discorsi s • favore dell'adesione alla Socie| ti delle Nazioni. l'»antenata» dell'Orni Una trombosi cerebrale che gli paralizzò il lato sinistro, ma il Paese non lo doveva sapere. I bollettini medici furono sempre vaghi e falsamente ottimistici. Una prima grande differenza rispetto alla vicenda di Andropov salta però subito agli occhi. Nel caso di Andropov il Paese doveva rimanere all'oscuro, ma non è pensabile che i massimi dirigenti del Cremlino nor fossero al corrente della ! malattia del leader. Nel caso I del presidente Wilson, invece, gli storici concordano nel ritenere che, per espressa volontà dell'infermo, persino il vicepresidente Marshall e l'intero governo furono tenuti all'oscuro. Per alcune settimane l'ingresso alla camera dell'infermo fu proibito persino al segretario del Ptesidente, Joseph Tumuli)'. Quando finalmente 3uesti fu ammesso al cospetto i Wilson, la moglie del Presidente impose al segretario di non sottoporgli alcun problema difficile o che comunque potesse agitare o turbare il malato. Per almeno due mesi la moglie e il medico esercitarono un diritto di censura filtrando ogni csa. E' difficile dire quali decisioni prese in quel periodo fossero del Presidente e quali di sua moglie. Per olio mesi il Presidente non partecipò alle riunioni dei ministri e quando fu in grado di parteciparvi non riusci più a seguire con attenzione le discussioni, e non prc e più alcu¬ na iniziativa l'er evitare la paralisi completa delle istituzioni, il segretarie d. Stato, Lansing, riunì per 21 volte di sua iniziativa il Coniglio dei ministri senza il Presciente. Dapprima Wilson non fece? obiezioni, anche se que-ta prassi non era prevista dalla Costituzione, ma nel febbraio 1920 si infuriò e costrinse Lansins, • dimettersi per 'insubordinazione'. Ma fu una decisione veramente sua o di sua moglie? Per 17 lunghi mesi gli Stati Uniti rimasero in pratica senza guida La guerra era già finita, ma Washington non fece più valere il suo peso nelle delicate questioni che il mondo doveva affrontare nel periodo postbellico. Malgrado tutto, I infermo riuscì a terminare il suo mandato e ovviamente non fu più rieletto. Wilson viise ancora cinque anni Mori nel 1924, non più Presidente ma insignito del premio Nobel per la pace (Ansa)

Persone citate: Andropov, Grayson, Joseph Tumuli, Jurij Andropov, Lansing, Woodrow Wilson

Luoghi citati: Roma, Stati Uniti, Washington