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Tancredi rifiuta la patente da eroe Respingendo il rigore di Hernandez ha evitato alla Roma di «uscire» dal campionato Tancredi rifiuta la patente da eroe ROMA — Settimana di dopi per Franco Tancredi, •saltatore- del campionato glallorosso. Non è una esagerazione. Se ti portiere della Roma non fosse riuscito ad annullare Il calcio di rigore battuto da Hernandez. quasi certamente ti Torino si sarebbe portato via t due punti annullando le residue sperante del campioni d'Italia. Il giocatore, apprezzato per le doti di umiltà, rifiuta l'etichetta di personappio del momento, preferendo dirottare t consensi twso 1 meriti collettivi della squadra: «Slamo stali In undici a rimettere In sesto la barca. La Roma si e battuta con determinazione e un carattere che hanno superato ogni previsione». Tancredi i un autentico specialista nel parare l tiri dagli undici metri. La sua abilità ha consentito alla Roma di vincere due finali di Coppa Italia proprio contro il Torino e di superare un difficile turno di Coppa Uefa a Norkocptng. Da quando difende la porta gtallorossa. Ita parato 7 calci di rigore, su 14 tirati controia sua porta. — Una bella media che fa nascere spontanea la doman¬ da: quale è ti segreto? •Niente di complicato. Rimango immobile sulla linea di porta fissando l'avversario negli occhi. In questo modo ho buone probabilità di disorientarlo. Partendo In anticipo c'è II rischio di cadere nel trabocchetto della finta che Induce a tuffarti dalla parte opposta. • Riconosco — aggiunge — di possedere una particolare attitudine nell'lntulre 11 Uro dal dischetto. Nello stesso tempo sarebbe sciocco se Ignorassi l'assistenza della ! fortuna, lo pero mi alleno assiduamente. Venerdì ho avvertito per Intuito che avrei avuto bisogno di mantenere in esercizio 11 colpo d'occhio. Sono rimasto sul campo olire venti minuti con Cererò, Conti e Righetti. Non me e andava bene una. I miei compagni mi bucavano sempre. Ho parato solo un tiro di Conti e poi. vista l'aria che tirava, ho raggiunto gli spogliatoi piuttosto contrariato*. — A parte la sua prodezza fra I pali, non le sembra che la Homo stia ritrovando se stessa? Cosa era accaduto prima? •Io penso che abbia Inciso la nostra partenza sparata, necessaria per affrontare validamente I primi impegni di Coppa Campioni. Inevitabilmente è sopraggiunta la fase calante, come del resto accade a tutte le squadre durante Il campionato. Slamo In risalita, adesso. I miglioramenti sono cominciali ad emergere nel due primi tempi disputati contro Pisa e Sampdorla e nella partita Intera di S. Biro con II Mllan. La gara contro 1 granata si e rivelata una conlerma delle nostre impressioni. •C'è un'altra cosa — precisa — da dire. Il viaggio In Brasile e stato utilissimo. Slamo rimasti Insieme, lontani dall'ambiente per una settima, si è ricomposto spontaneamente 11 gruppo dello scudetto. Abbiamo parlato serenamente del nostri problemi, ci slamo allenati al caldo, sulla spiaggia. Pur lavorando sodo, la trasferta si e rivelata utilissima soprattutto sul plano del morale». — Un portiere, dalla sua potutone, può giudicare meglio la partita. Lei penta che la Roma, oltre al coraggio e alla determtnaetone, contro ti Torino abbia fatto vedere di nuovo 11 suo vero ploro ? •Certo, lo abbiamo dimostrato con 11 martellamento del primo tempo. Nella ripresa abbiamo ballato un po'? Se 11 calcio di rigore fosse finito in gol, addio speranze. Ma poi la squadra si è ripresa sul plano del carattere e anche del gioco. La nostra relè è stata un capolavoro ». Mario Bianchini