Attesa con ansia ai cancelli

Attesa con ansia ai cancelli Come la città operaia vive la svolta delle trattative romane Attesa con ansia ai cancelli Quasi unanime il giudizio: «In questo momento, la cosa cui teniamo di più è l'unità del sindacato» • «Ci chiedono sacrifici, d'accordo: ma non vogliamo più essere sempre noi a pagare e gli altri mai» - Bertinotti, segretario generale Cgil: «Non frattura, ma strappo necessario» La svolta Improvvisa delle trattative romane ha rilanciato 11 dibattito In fabbrica. Nelle assemblee organizzate dalla Firn e In quelle convocate dal consigli, la partecipa /.ione del lavoratori ha raggiunto punte che hanno stupito gli stessi delegati * Postiamo anche dare giudizi dii r'.s! mila proposta del governo, ma la cosa a cui Ceniamo di più, in Questo momento, è l'unità del sindacalo.-, questo, In sintesi, 11 commento più diffuso al cancelli degli stabilimenti In un pomeriggio come quello di ieri segnato dall'attesa per 1 ri' sultatl dell'Incontro tra presi dente del Consiglio, sindacato e imprenditori. Nelle rapide battute che si intrecciano, emerge l'ansia i>cr una situazione economica che tutti giudicano disastrata: .La crisi c'è, ma non siamo disposti a subire di nuovo i due tempi: noi pa ghiaino adesso e gli altri mal-. Ancora: «Ci chiedono facrifici, siamo d'accordo, ma quali garanzie abbiamo che si traducano In una minore inflazione e in plU posti di lavoro?: Il cronista cerca una risposta a interrogativi diffusi dentro e fuori la fabbrica. Nelle stanze fumose della (lumia Lega Firn, Giulio Olno delegato «da sempre» delle Presse, afferma: .La gente non t stupida: sa benlsstmo che l'Inflazione non t dovuta alla scala mobile e dice. "Orazie, abbiamo già dato' Tocca ad altre categorie so slenerc il rilancio dell'economia-. Mario Costantini (Enti Centrali): .In molti pensiamo che attaccando la scala mobi le ti i «glia colpire II sindaca to, cosi come è stato negli ultimi 15 anni, per farlo diven tare corporativo: Polemico Luigi Bagnato (operatore Utlni): -Non si e voluto capire che nella proposta del gover no c'erano molti elementi nuovi e positivi. Le confedsragioni si sono divise, a me pare, più su questioni politi che che su reali divergente di contenuto'. Si tratta di una frattura In sanabile che può rompere l'è sperienza unitaria vissuta l>er oltre un decennio? Se' condo Fausto Bertinotti, segretario regionale Cgll. non va considerata una rottura, bensì un'occasione per atti vare nuove energie nei lavoratori e nel delegati. In sintonia con la linea Lama, adelina: .Em uno strappo necesa rio per non continuare a pro)>orre agli occhi della base un'immagine deteriore del sindacato. Se avesstmo frisi stito sulla via Indicata dal governo, t lavoratori avrebbero finito col considerarci un cor;h> estraneo, uno stanco slmu lacro di unità: Walter Cerfeda, leader del la componente di minoranza ammette che non era 'fata le. arrivare a questo punto. Tuttavia, il giudizio sulla frattura è netto: 'Per noi stato compiuto un errore pò litico estremamente graie Aggiunge: 'Secondo noi c'era sjiazio per una trattativa seria, qualora la Cgll (e ti sinda calo tutto) fosse stata In grado di superare diversità non cosi rilevanti come sono apparse negli atti formali det di rettivo nazionale Cgll'. nctzmdutcuts Articolata anche la poslzione della Cls! torinese, convocata a Roma, come la UH, per trovare uno sbocco alla posizione dt stailo. Bisogna lnfatrtcordare che già due settimane fa aveva proposto, dopo la prima fase romana una consultazione del lavoratori, rifiutata dalla segreteria centrale. Ieri, In attesa di una direttiva nazionale, soltanto Adriano Serafino, della segreteria comprensorlale. ha espresso «un giudizio negativo sul merito dell'accordo e sul metodo seguito, perche' Ita tagliato fuori dal meccanismi decisionali e propositivi migliaia e migliaia di responsabili sindacali e di organismi: n momento più grave, di estrema tensione, si • verificherà quando il governo si deciderà a varare provvedimenti: In che modo si possono ricreare le condizioni per un Intervento comune? Bertinotti non ha dubbi: « Voltando paplna, sia uscendo dalla devastazione provocata dall'accordo del 22 gennaio, sia ridisegnando una nuora idea di contrattazione articolata su lavoro e solidarietà.. «Si tratta — risponde Serafino — di dare respiro alle proposte già emerse nelle strutture di base: Marina Cassi Carlo Novara

Persone citate: Adriano Serafino, Bertinotti, Fausto Bertinotti, Giulio Olno, Marina Cassi Carlo, Mario Costantini, Polemico Luigi Bagnato, Walter Cerfeda

Luoghi citati: Novara, Roma