In soccorso di Masaccio

In soccorso di Masaccio LA OLIVETTI FINANZIA I RESTAURI NELLA «CAPPELLA BRANCACCI» In soccorso di Masaccio ROMA — Dopo il restauro della Cappella Sistina, sponsorizzato da! giapponesi, anche gli affreschi della Cappella Brancacci, nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine, torneranno alla luce grazie al finanziamento di un'Industria privata, l'Oltvettl, che spenderà un miliardo per rendere nuovamente visibili pitture attribuite a Masaccio, Masolino e Llppl. I lavori, hanno annunciato leti In una conferenza stampa 11 ministro del Beni culturali Antonio Oullottl e l'Ingegner Carlo De Benedetti, dureranno almeno due anni. •Al rinnovato interesse di strati sempre più vasti della società Italiana per la propria storia Intellettuale e artistica e per i propri beni culturali. ha spiegato De Benedetti, fa riscontro, da parte delle aziende, una maggiore possibilità di presenza e dt partecipazione tecnica e culturale e un'aumentata tendenza a curare gli investimenti "In immagine"'. li restauro della Cappella Bran cacci è il terzo degli interventi che l'Olivelli ha por¬ tato avanti negli ultimi anni In questo settore: nel mesi scorsi è terminato il restauro degli affreschi nella chiesa del convento di San Bernardino a Ivrea e quello dell'Ultima cena di Leonardo da Vinci nel refettorio di Santa Marta delle Grazie a Milano. Il ministro Oullottl ha poi ricordato, a proposito del rapporti tra Impresa privata e ente pubblico, che «é a buon punto lo studio preparatorio della nuova legge che dovrà regolare le varie forme di sponsorizzazione, assicurando giusti sgravi fiscali alle imprese e fornendo all'attuale fase sperimentale del rapporti fra queste e gli enti culturali, norme di riferimento 0 norme guida». L'importanza artistica e In particolare •fiorentina» dell'Iniziativa e stata messa In evidenza dal sovrintendente Berti, che ha ripercorso le tappe della storia della cappella, mentre I dettagli tecnici dell'opera di restauro tono stati chiariti, con l'aiuto di alcune diapositive, dal professor Baldini. Nella cappella, che fu deva¬ stata nel 1771, da un violentissimo incendio, sono state scoperte, dopo uno studio durato già quattro anni, due medaglioni circolari con dentro due teste dipinte, una femminile, da attribuirsi a Masolino. e una maschile, quasi slcura- mente del Masaccio. Queste e altri brani di pittura, trovati sotto 11 davanzale della finestra della cappella, sono fra I più Importanti punti di partenza nel lavoro di restauro, che tra poco sarà intrapreso. Prima che esso prenda 11 via, smontate le Impalcature che sono servite a questa ricerca preliminare (durata circa due anni), e prima dt richiudere nuovamente la cap- ! nella, tra la fine di questo me- | se e gli inizi di marzo. 1 turisti i potranno di nuovo ammirare | 1 dipinti del Masaccio, ma solo per una ventina di giorni •Cominciare un restauro è come cominciare la cura di un malato, ha spiegato Baldini. Non sappiamo in partenza i possibili «viluppi del restauro, che non si limiterà a pulire «ernplleemente le Immagini, ma anche, in alcuni casi, a ri* dipingerle». Per l'occasione l'OUvettl ha pubblicato ti primo di una serie di •Quaderni de! restauro», che serviranno a illustrare, attraverso analisi tecniche e documentazioni fotografiche, lo svolgimento del lavori, fino alla conclusione. t.c.

Persone citate: Antonio Oullottl, Baldini, Brancacci, Carlo De Benedetti, De Benedetti, Leonardo Da Vinci, Olivelli

Luoghi citati: Ivrea, Milano, Roma