L'omicida in fuga dopo il delitto si è ferito cadendo in un roveto

L'omicida in fuga dopo il delitto si è ferito cadendo in un roveto 11 drammatico racconto della moglie del commerciante ucciso a Moncalieri L'omicida in fuga dopo il delitto si è ferito cadendo in un roveto «Mentre correva dopo aver sparato a mio marito e poi a me — ricorda Barbara Leo — è inciampato nel buio, precipitando da un terrapieno di 4 metri. Non può essere rimasto illeso» L'assassino che sabato alle 21 ha ucciso con tre rholtellalr Oiacomo Leo. 48 anni, via Manzi 5. sulla collina di Moncaliy^ : Tuga dalln lilla li. .-fondato un parapetto ed è caduto da un terrapieno alto 4 metri, precipitando dentro un roveto, in mezzo alle gaggie. Poi e scappato attraverso un buco della recinzione, riuscendo a lar jierdere le sue tracce nella boscaglia circostante. •Non può essere rimasto illeso — aflerma la moglie della vittima. Barbara — senz'altro e ferito Mentre correva. do;io aver sparato prima a mio fiorirci e poi a me. nel buio f inciampato in una vecchia reclusione in muratura Comunque deve essere molto abile a maneggiare le armi: per 20 centimetri non mi ha colpita- Precisa la donna• Con lui sono precipitati anche grossi petti di cemento, non può essere rimasto indenne- Questo particolare * emerso dopo un controllo nel giardino al tondo della villa Ieri Barbara Leo ha indicato 11 punto in cui e caduto l'assassino: e veramente difficile non riporta: • lesioni o graffi In un volo slmile. Dopo un accurato controllo, però. I carabinieri non hanno trovato alcuna traccia ne una goccia di sangue ne un brandello di stoffa sulle spine delle gaggie o tra I rovi A due-tre metri dal punto eli Ila caduta c'e un varco nella recinzione metallica verde, praticato di fresco con un troncheslno Forse II killer era atteso da un complice, die lo ha soccorso dopo il volo?. l'n delitto assurdo — commenta Massimo Beghini, cognato della vittima, con cui era titolare della società • Cantatore-, concessionaria a Moncalieri di ricambi per macchine movimento terra e agricole —. Giacomo non aveva nemici di nessun genere Era un uomo tutto casa e ufficio. Sabato sera Fox ha abbaiato più volte, perche' c'erano estranei nel giardino II cane e tutt altro che mansueto con gli sconosciuti Probabilmente l'omicida era un la¬ dro o un rapinatore tn aransco)>crta- Aggiunge Baghtnl: • Comunque > uno che sa sporare con de«fre**a Non rie*co a capirò perche avesse preso di mira l'abitazione di Giacomo. . Che uno sconosciuto si aggirasse furtivamente nella zona e stato anche accertato dal carabinieri di Moncalieri. che hanno avuto un testimonianza precisa dal guardiano di una villa vicina Anche gli abitanti di una casa poco distante hanno sentito pio volle i loro cani abbaiare furiosamente poco prima della sparatoria Non si esclude neppure che lo sconosciuto sia armato vicino alla abitazione del Leo scavalcando a monte la recinzione In cemento del frutteto, e che ti buco nella rete del giardino tosse già stato preparato in anticipo, per la successiva tuga Per il momento, però, molte domande sono ancora senza rls|iosta. Ieri il prof Ballila Boi Ione ha effettuato allospedale Santa Croce '.autopsia sul cadavere. Giacomo Leo e stato ucciso da ire prolettlll calibro 38 blindati, esplosi da breve distanza, che lo hanno trapassalo. I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30

Persone citate: Beghini, Giacomo Leo

Luoghi citati: Moncalieri