Scuole private a quota 4 milioni di Clemente Granata

Scuole private a quota 4 milioni Contro 10 milioni circa di allievi delle scuole pubbliche di ogni grado Scuole private a quota 4 milioni Le famiglie cercano nelle scuole non statali maggior disciplina e continuità didattica, ma anche una più snella capacità di adeguarsi ai nuovi filoni di istruzione - Il boom delle medie superiori (400 mila iscritti) Una proposta: insegnamento tradizionale al settore pubblico, moderni indirizzi a quello privato dal nostro inviato ROMA — Nella scuola, -privato- è bello? 8educe. rassicura, stimola? Parrebbe .di si stando a certi dati e linee di tendenza. DI Ironie al nove milioni 800 mila studenti che frequentano la scuola statale, dalle materne .alle secondarle superiori, abbiamo due milioni di alunni .che si sono Indirizzati verso le scuole non statali legalmente riconosciute e altri due milioni 350 mila Iscritti ai corsi -meramente privati, che preparano a sostenere gli esami. Cilre davvero rilevanti. 11 prol. Luigi Ambrosoll. docente di storia della scuola, scrive che una lascia molto estesa di coloro che prediligono il privato e rappresentata dagli Iscritti alle materne (più di un milione di alunni), settore al quale lo Sialo si Interessa da poco !ciupt). sicché è opportuno essere cauti nel formulare giudizi a pro|x>stlo di certe preferenze. Non mancano pero altri fatti significativi Il Censls rileva che nello spazio di un decennio gli studenit delle secondarle superiori non statali Mino passati dn 280 mila a 400 mila il i! |ier cento di lutti gli iscritti a quel tipo di scuola) e Il dott. Nicola D'Amore, direttore mlnlsleiiale delle secondarle non statali, sottolinea che sale in modo vertiginoso la domanda d'iscrizione agli Istituti medi inferiori gestiti da privali Da Milano a Roma, da Roma a Catanzaro, giungono notizie di genitori che formano cooperative per londare scuole ritenute particolarmente adatte all'educazione del tigli. atomo dopo giorno. Il fascino discreto del privato si è esleso, ma il fenomeno, dice D'Amore, non è slato finora valutalo con la necessaria attenzione dal mondo politico, impegnato peraltro a fronteggiare i difficili problemi _ del settore pubblico dell'i' mi ii/.n■!ir Ora, le scuole privale, sia laiche sia religiose chiedono maggior-attenzione, un intervento legislativo che renda effettiva la parila con gli istituti pubblici Que sllone complessa. anche jicrche In essa s'inserisce quella del 1 tnanzlamenlo. sollecitalo In particolare dagli cnll religiosi, -non a scopo di lucro — sostengono —, ma per dare un effettivo aiuto alle famiglie che hanno il di ritto-dovere di educare i fi gli-. Più In generale si avverte la necessità di impostare su basi nuove 11 problema del rapporti tra il settore scolastico pubblico e quello privato. E' opportuno, a queslo punlo. vedere comò articolato Il settore della scuola non statale. Ascoltiamo in proposito Il prof. Alessandro Olddanl. docente di legislazione scolastica. Possiamo Individuare quattro livelli d'istltu U: 1) le scuole •meramente . private- che operano in base a un decreto di .presa d'alto* e preparano agli esami o organizzano 1 corsi più svariati (danza, ginnastica e slmili), ma non rilasciano titoli: • 2) le scuole pareggiate, gestite da un ente pubblico diverso dallo Siam con docenti presi dh liste statali: ; 31 le scuole parificate, in genere elementari, sorte là dove lo Stalo non poteva Intervenire In modo diretto e che lo 8tato sovvenziona per il pagamento del personale: 4) le scuole legalmente riconosciute, gestite da privati religiosi o laici, che rilasciano in, idolo equivalente a quello dello Slato e che l'ente pubblico riconosce e -sorveglia, con un commissario. Prima era necessaria i>er il loro lunzionainento una vera e propria autorizzazione, ma nel 1956 la Corte Costituzionale ha stabilito che quell'atto amministrativo era Illegittimo La questione della scuola privata riguarda fondamelitalmente questi ulllml Istituti ti ripuntati da un numero crescente di allievi. Da clic casa dipende un cosi allo Indice di gradimento? Risponde il doli. D'Amore: .La scuola privata attira perché, a differenza di quella statale, sembra garantire meglio l'organizzazione, l'ordine, la disciplina, la continuità didattica, la stessa professionalità degli insegnanti, sollecitata dal fatto che /"occhio del padrone" è sempre presente e vigile. Non bisogna dimenticare, nello stesso tempo, che. secondo alcuni esperti, la scuola pubblica presenta una maggior tensione interna, la quale può costituire uno sii"'o/o ol processo educativo.. La crescila della scuola privala indica anche l'affiorare, seppure in modo talvolta confuso, di nuovi bisogni da parte della collettività. E' una linea di tendenza che riguarda In particolare la secondarla supcriore. Puntualizza D'Amore: .Mentre lo Stalo continua a offrire modelli scolastici un po' appiattiti e sclerotizzati. sembra che la gente vada alla ricerca di moderni filoni d'educazione. Si avivrte, per esempio, l'esigenza di essere preparati a nuore piofessioni. l.c Cee stanzia al riguardo ap)>osili fondi. Ma sembra che lo Stato rimanga inerte, prigioniero di norme ormai superate tunica eccezione, la legge sui licei linguistici). Ed ecco che allora il cittadino guarda atta scuola non statale come alllstitu zione che ha la capacità di rompere certi schemi e di Iròl'are per l'istruzione vie diverse da quelle praticate sin qui.. C'è chi pensa che ciò possa costituire il presupposto per un'organica disciplina dei rapiiorll tra settore pubblico e i ir nato. Precisa D'Amore: // suggerimento, autorevolmente espresso, e questo: mentre ora lo Stato dà il riconoscimento alla scuoti privata in quanto identico a quella statale, la parità dovrebbe essere concessa all'istituto in quanto non identico Im Stato, In sostanza, dovrrblic essere disponibile per il settore tradizionale, il privato per I nuovi indirizzi-. Il settore non statale si precisa, dovrebbe essere aiutalo, In (orme e modi ancora da individuare, dall'ente pubblico: quest'ultimo farebbe comunque un'operazione economicamente valida perche l'onere sostenuto per ogni alunno sarebbe inferiore a quello che dovrebbe affrontare se là scuola fosse Interamente a suo carico: le scuole private, infatti, hanno disponibili strutture e oltrezzature prol,rlc- Clemente Granata

Persone citate: Alessandro Olddanl, D'amore, Da Milano, Nicola D'amore, Siam

Luoghi citati: Catanzaro, Roma